Il mondo del vino dell’emisfero meridionale del mondo, per intenderci l’Australia, la Nuova Zelanda, il Cile o l’Argentina, sta soffrendo. I rischi climatici ed economici, come si può vedere dai dati dell’ultima vendemmia stilati da Wine Australia, ne riducono la produzione ma anche i consumi.
Il rapporto sulla vendemmia nazionale del 2024 mostra un aumento dei volumi del 9% rispetto al raccolto storicamente basso del 2023, ma un calo significativo rispetto alla media decennale. Con 1,43 milioni di tonnellate, la produzione del 2024 è ben al di sotto (-17%) della media decennale di 1,73 milioni di tonnellate.
In Australia, stando a quanto dichiarato dal responsabile delle informazioni di mercato di Wine Australia, Peter Bailey, questa è la terza annata negli ultimi cinque anni ad essere inferiore alla media decennale. “Non ci sono, però, indicazioni che parlino di una riduzione della superficie viticola, quindi la possibilità di un altro grande raccolto rimane intatta senza una gestione attiva delle rese”. Si parla di una diminuzione della produzione di uve rosse ridotte dai viticoltori e dalle aziende a causa del basso valore delle uve stesse, delle grandi scorte in eccesso di vini rossi e del calo della domanda mondiale.
In Cile, in assenza di valutazioni ufficiali, le prime indicazioni indicano che il raccolto sarà in media inferiore del 20-25%.
In Argentina, invece, è previsto un raccolto superiore del 25% rispetto al 2023, anno di raccolti scarsi, ma inferiore alla media. Il Paese ha avuto le sue difficoltà negli ultimi anni, non ultime quelle economiche. Queste difficoltà si riflettono quest’anno sui prezzi del vino.Secondo Bodegas de Argentina, le esportazioni totali di vini e mosti argentini sono diminuite del 31,7% nel 2023.Sudafrica: -7% in volume, ma ambizioni in valore
Le prospettive sono più positive in Sudafrica, dove anche la produzione è prevista in calo rispetto al 2023. Secondo l’ultimo rapporto Sawis, la produzione nel 2024 è stimata a 8,57 milioni di ettolitri, in calo del 7% rispetto allo scorso anno. Mentre le varietà precoci hanno registrato un calo del volume, le varietà più tardive hanno prodotto complessivamente rese più elevate. South Africa Wine osserva, tuttavia, che la stagione 2024 “ha davvero messo alla prova la resistenza dell’industria vinicola sudafricana”, in particolare a causa di una serie di gravi incidenti climatici (gelate, inondazioni, vento, ecc.).