Un fatturato complessivo di 85.7 milioni di euro, con una crescita del 17,5% rispetto al 2023 per Signorvino. La vendita di vino al dettaglio ha generato un fatturato di 25 milioni di euro (+18,2%) mentre settore ristorazione ha raggiunto un fatturato di 59 milioni di euro (+16,6%).
La vendita di vino al dettaglio si conferma protagonista registrando un fatturato di 25 milioni di euro (+18,2% rispetto all’anno precedente). Anche il settore ristorazione dimostra un andamento positivo, con un giro d’affari di 59 milioni di euro, in crescita del 16,6%.
Nel dettaglio, il volume complessivo è di 2.237.000 bottiglie vendute tra i canali retail (71%), ristorazione (18%) e mescita (11%). Tra le categorie, i vini rossi guidano le vendite con il 46% del valore, seguiti dalle bollicine (32%) e dai vini bianchi (16%). In termini di quantità, i rossi detengono il 42%, mentre le bollicine e i bianchi rappresentano rispettivamente il 30% e il 22%.
Per quanto riguarda le denominazioni più richieste nel retail, il Prosecco domina le vendite in termini di quantità, incidendo per il 17,3% sul totale delle bottiglie vendute, seguito da Valpolicella Ripasso (6,1%), Lugana (5,4%) e Primitivo (5,4%). Sul fronte delle vendite per valore, invece, è lo Champagne a guidare il mercato con una quota del 9,5%, seguito da Franciacorta (8,8%) e Amarone (7,8%). Il Prosecco, pur registrando il maggior volume di vendite, si posiziona al quarto posto in valore con il 7,6%, evidenziando il suo ruolo di best-seller ma con un prezzo medio inferiore rispetto a denominazioni con un prezzo medio più elevato. Denominazioni come Brunello e Barolo, pur con volumi più contenuti, emergono nella classifica per valore, grazie a un posizionamento premium.
“Siamo davvero soddisfatti – dice Federico Veronesi, Amministratore Delegato Signorvino – perché è stato un anno intenso e pieno di sfide, di fronte alle quali abbiamo mantenuto alto l’umore e l’impegno. I dati ci dimostrano che la domanda di esperienze premium è in costante crescita: questo ci spinge a proporre eventi esclusivi come cene con produttori e degustazioni, concepite per offrire al pubblico momenti unici e di alto livello. Il nostro impegno è proseguire su questa strada, ampliando ulteriormente le opportunità per gli appassionati di vino”.
L’e-commerce di Signorvino si distingue come uno dei principali driver di crescita, con un incremento delle vendite pari al 25% rispetto al 2023 e un fatturato totale di 1,772 milioni di euro. Le vendite al calice nel 2024 hanno registrato una crescita significativa. L’entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada ha però avuto un impatto sulle vendite di vino, con un calo rilevante registrato a gennaio 2025.
Sebbene i dati relativi al periodo natalizio mostrino una sostanziale stabilità rispetto al 2023, le prime settimane del nuovo anno hanno evidenziato un cambiamento nelle abitudini di consumo, con una riduzione della domanda sia per la vendita al calice che per l’asporto.
Questo trend sembra riflettere una maggiore prudenza da parte dei consumatori, preoccupati dalle nuove restrizioni e dall’aumento dei controlli. Tuttavia, è ancora presto per definire con precisione l’impatto di lungo periodo del provvedimento. I primi dati suggeriscono che il calo è più accentuato nelle ore serali e nei punti vendita situati nelle grandi città, dove le restrizioni alla guida incidono maggiormente sulle scelte di consumo.
Signorvino, catena di enoteche con cucina fondata nel 2012 da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse (Calzedonia), è un format pensato per promuovere l’eccellenza enogastronomica italiana.
Signorvino sta attuando un ambizioso piano di espansione con l’obiettivo di raggiungere 50 punti vendita entro il 2025. La catena, che conta attualmente 41 punti vendita, di cui 39 in Italia e 2 all’estero, prevede l’apertura di 10 nuove sedi nell’anno in corso, tra cui Bergamo e Torino in programma entro la fine di marzo.
Grande attenzione anche alle regioni meridionali, con piani per aprire nuovi punti vendita nelle zone di Napoli (è stato inaugurato recentemente un locale all’interno del centro commerciale Maximall Pompeii) e Bari. Contemporaneamente, Signorvino punta a consolidare la sua presenza nelle principali città italiane, come Milano, Verona e Torino.