Lo avevamo annunciato: Sergio Germano il nuovo Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, eletto all’unanimità dall’Assemblea dei produttori tenutasi a inizio maggio.
Ora arrivano i nomi dei vice presidenti: sono Cesare Barbero della Cantina Vignaioli Elvio Pertinace e Gianluca Roggero della San Biagio.
Ecco gli altri i membri del Consiglio d’Amministrazione a rappresentanza delle denominazioni tutelate:
Michela Adriano- Adriano Marco e Vittorio
Cesare Benvenuto Pio- Pio Cesare,
Nicoletta Bocca- San Fereolo
Andrea Boffa- Cortino
Nicola Chionetti- Chionetti
Savio Daniele- Le Strette
Enrico Faccenda- Cascina Chicco
Gianluca Gallo- Cantina Clavesana
Francesco Monchiero- Monchiero Carbone
Diego Morra- Morra Diego
Luca Morra- Morra Stefanino
Bernardino Negro- Pace
Gabriele Occhetti- Cortese Giuseppe
Stefano Pesci- Terre del Barolo
Massimo Rattalino- Rattalino Massimo
Alessandro Rivetto- Alessandro Rivetto
Roberto Sarotto- Sarotto
Federico Scarzello- Scarzello Giorgio & Figli
“Parola chiave: gioco di squadra. Il mio mandato sarà caratterizzato da un dialogo diretto con tutti, dal Consiglio d’Amministrazione alla base produttiva, in primis”, commenta Sergio Germano. “Il Consorzio è un organo molto importante e dopo anni da consigliere ho intenzione di cogliere questa opportunità per essere molto concreto e incisivo.”
Tante infatti le sfide che attendono il Consorzio, prime fra tutte le modifiche dei disciplinari Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e Langhe DOC. Sono 577 le aziende vitivinicole associate ad oggi con 10 mila gli ettari di vigneti delle denominazioni tutelate e 66 milioni di bottiglie prodotte.
“La sensibilizzazione rispetto ai cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo da anni e che non ci devono cogliere impreparati. L’attenzione – continua il presidente – sarà rivolta ad implementare la ricerca scientifica su tematiche specifiche vitivinicole in collaborazione con università ed enti specializzati. Si aprirà così un nuovo capitolo di interesse per il Consorzio, dopo tutela e promozione, per rispondere alle esigenze dei produttori e capire così meglio come intervenire contro l’evoluzione di agenti patogeni in vigna e i cambiamenti atmosferici”.