È la zona residenziale di Palermo, una di quelle (non l’unica) con clienti che hanno una buona facoltà di spesa. E sarà anche per questo che in poco tempo hanno aperto tanti locali dove poter bere vino o comprare una bottiglia da portare a casa. Ma l’elemento cibo è determinante e trasversale. L’altra caratteristica è che questi locali sono gli uni dagli altri a pochissima distanza. Trasformando la zona di Palermo compresa tra via Boris Giuliano, via Emilia e via Marche in una sorta di quadrilatero della bevuta.
Il nostro tour è iniziato imbattendoci in un piccolo negozio di frutta e verdure “Varvarà Angelo”, in via Ausonia 27, in cui un po’ come “Alice nel paese delle meraviglie”, siamo stati catapultati in una realtà di cui protagoniste sono le infinite bottiglie di vini pregiati e distillati, un piccolo cave-ox contenente più di 1.500 bottiglie nazionali e internazionali.
Ma il valore aggiunto di Varvarà è la mamma di Angelo, la signora Enza, che nonostante i suoi settant’anni anni, continua da oltre trenta a stupire i clienti con piatti a base di verdure e ortaggi di cui il più famoso è la “caponata”, un piatto tipico della tradizione siciliana che da quanto ci dicono, per la sua bontà viene spedita sottovuoto in tutto il mondo. Varvarà è un antico negozietto nato nel 1964 grazie al papà di Angelo, il signor Paolo, che tra gli anni ‘80 e ‘90 aprì la prima gastronomia vegetariana di Palermo. Il vino invece arrivò nel 2010 con Angelo che porta la sua grande passione all’interno della gastronomia, trasformandola in un luogo accogliente e familiare.
Il nostro tour è proseguito entrando al “Contalitro”, un’altra realtà storica sempre a conduzione familiare, ad appena un centinaio di metri, in viale Campania 29. Aperta da Vito Piazza, nei primi anni ‘90, quando in Sicilia cominciava il boom del vino di qualità, il Contalitro si dimostrava come una delle botteghe più all’avanguardia, anche nell’offerta del vino sfuso di qualità. Nel 2000 via lo sfuso, solo vini in bottiglia e oggi la possibilità di scegliere tra più di mille etichette. Silvia, la figlia più piccola di Vito, da circa dieci anni è subentrata nell’attività, appassionata di “spirits”, oggi guarda al futuro dell’enoteca, pur rimanendo ancorata ai valori trasmessi dal padre. Il suo intento infatti è accompagnare alla degustazione dei vini, piatti freddi in grado di esaltarli, progetto che prenderà vita a breve.
“Da piccola mio padre mi portava le bottiglie a casa la sera e mi metteva alla prova stimolandomi a individuare i sentori e le differenze tra i vari vini, quelle diversità mi incuriosivano ed intrigavano a tal punto che quando ho raggiunto la maggiore età il mio percorso non poteva che essere già segnato, non vedevo l’ora di varcare la soglia di quella porta per poter trasferire lo stesso entusiasmo trasmesso a me anche ai nostri clienti”.
Pochi metri a piedi ed eccoci in via Brigata Verona 10, dove abbiamo trovato “Decantum”, un’enoteca di recente apertura, gestita da Dario Piazzese, un giovane ventisettenne che dopo gli studi in Economia, ha deciso di scommettere su un’attività commerciale, spinto dalla passione del padre per il mondo del vino.
Appassionato di birre, che preparava da piccolo in modo artigianale, Dario oggi offre alla sua clientela numerose etichette nazionali ed internazionali, nonché ottimi cocktail. Sotto l’occhio attento del papà Vincenzo, guida l’attività in modo nuovo, facendo assaggiare ai propri clienti qualunque bottiglia si ritrovi nei suoi scaffali. Da Decantum è possibile anche fermarsi per degustare taglieri di salumi e formaggi, torte salate, ma anche piatti un po’ più elaborati e gourmet.
Zigzagando un poco e salendo poi per via Emilia incontriamo al civico 25 il “Mondrian”, anch’essa un’enoteca di nuova apertura.
Esattamente un anno fa, Italo e Giosuè, due giovani ragazzi rispettivamente di 25 e 28 anni, accompagnati e sostenuti dal padre Maurizio Consiglio, decidono di imbarcarsi in una nuova avventura, ovvero l’apertura di un’enoteca nella quale l’attività non si limitasse esclusivamente alla vendita delle bottiglie, ma dove poter offrire ai propri clienti l’esperienza acquisita negli anni dalla famiglia nel settore della ristorazione.
Infatti la famiglia Consiglio è nota a Palermo per aver aperto e gestito numerose attività nel settore, ma nell’ultimo anno una nuova sfida premeva nella mente di Maurizio che spinto dalla crescente passione di Giosuè per il mondo del vino e dalle capacità di Italo per la gestione imprenditoriale, decide di tornare là dove i due ragazzi erano cresciuti per aprire una nuova attività, in cui potessero esprimere al meglio le loro passioni e potenzialità.
Principalmente concentrati sulla vendita dei vini siciliani, il Mondrian cerca di promuovere allo stesso tempo vini provenienti da territori un po’ meno conosciuti, spaziando dal Sud Africa al Cile senza dimenticare chiaramente i mostri sacri dell’enologia internazionale.
Il Mondrian, che si ispira al celebre pittore olandese, oltre ad offrire una vasta offerta enologica, si pregia di proporre ai propri clienti anche un’ampia offerta gastronomica.Non mancano i piatti delle tradizione come le famose “sarde a beccafico”, involtini ripieni di pinoli uvetta e pangrattato, ma anche piatti internazionali come il gulasch, i gamberi in tempura e tartare di tonno e salmone.
Continuando a salire per via Emilia, arriviamo in via Empedocle Restivo e al civico 78/a scoviamo un’altra giovane realtà, anche questa di recente apertura, “Scillirazzo”. Qui al timone troviamo Vincenzo Ferrante, un giovane ragazzo che ammaliato dal seducente mondo del vino, decide di lasciare la sua professione principale, per aprire la sua prima enoteca, la rinomata Scillirazzo in via Belgio.
“Scillirazzo” antico detto dell’entroterra siculo, identificava il fatidico momento in cui per un motivo o per un altro, si era soliti alzare i calici al cielo per festeggiare, ed è con lo stesso fervore che Vincenzo si lancia nella sua prima esperienza di vendita di vino, con l’intento di regalare ai suoi clienti lo stesso entusiasmo che il momento del brindisi rievoca.
Nata come enoteca da asporto Scillirazzo, oggi si trasforma in “Scillirazzo Enoteca con mescita” spostandosi in un luogo accogliente, familiare ma allo stesso tempo elegante, l’ideale per trascorrere una piacevole serata in amicizia, degustando prodotti tipici della tradizione siciliana. Infatti da Scillirazzo è possibile trovare alcuni dei migliori prodotti del territorio, dallo “sfincionello” della Forneria Messina di San Martino delle Scale, per finire ai formaggi della Valle del Belice, passando per sfiziosissime pinze condite con pregiati salumi e verdure di stagione, Vincenzo è coadiuvato dalla collaborazione del sommelier Davide Lentini.
Qui è possibile degustare altresì, vini provenienti da tutto il mondo, avvalendosi dell’ausilio del “Coravin” infatti, Vincenzo offre l’opportunità ai suoi clienti di poter assaggiare tutti i vini presente nella sua enoteca e la scelta è molto vasta, si passa dalle migliori cantine siciliane fino ad arrivare ai “Super Tuscan”, dai Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda per finire ai famosi Malbec argentini, senza dimenticare l’importantissima Francia con tutte le sue sfumature.
Girando l’angolo siamo giunti da “Prospero enoteca letteraria” in via Marche 8. Entrando colpisce subito l’atmosfera un po’ retrò, caratterizzata dalla presenza di libri, quadri e strumenti musicali. Qui Cinzia Orabona, la proprietaria, è riuscita a concentrare tutte le sue passioni in un’unica realtà. Infatti Prospero nasce da un sogno di Cinzia, che nel 2018 lascia il suo lavora da impiegata per creare qualcosa che a Palermo non c’era, un posto in cui cultura e vino potessero fondersi ed esaltarsi l’uno con l’altro. Cinzia, laureata in Scienze della Comunicazione e con alle spalle un master in Economia e gestione dei beni culturali, desiderava creare un luogo in cui poter preservare la cultura, espandere la conoscenza, immergersi in una realtà che consentisse di spegnere i rumori esterni della città per lasciare spazio all’immaginazione.
Ed infatti l’atmosfera che si respira qui è quella di un luogo in cui il tempo si ferma, dove l’odore del vino si fonde con quello della carta stampata, in cui magari bevendo un buon calice di vino è possibile lasciarsi trasportare dall’immaginazione catturati dalromanzo che si ha tra le mani.
Qui cultura e piacere si armonizzano in una esperienza unica, talvolta accompagnata anche da eventi musicali, che Cinzia organizza settimanalmente, dando spazio ad artisti che suonando dal vivo amplificano l’immersione in questa fantastica realtà parallela.
La nostra passeggiata si conclude poi approdando da Vinoveritas, in viale Boris Giuliano 22 (ex viale Piemonte). Approdare è proprio il termine più adatto per descrivere la natura pioneristica di Giuseppe Lisciandrello. Infatti, Giuseppe incarna pienamente quella che possiamo definire “l’arte dell’approdo”, ovvero quel desiderio di lasciarsi trasportare dal vento della curiosità per scoprire sempre nuovi sapori, storie e tradizioni. Giuseppe infatti, catapultato nel mondo del vino appena maggiorenne, come addetto alle consegne di una storica enoteca di Palermo, diventa col tempo un vero e proprio esploratore sensoriale che viaggia in giro per il mondo al fine di conoscere e trovare vini ancora poco conosciuti e realtà ancora poco esplorate.Vinoveritas nasce nel 2001, ma è nel 2011 che trova la sua espressione enogastronomica. Infatti si può qualificare come una delle prime enoteche a Palermo in cui fosse possibile accompagnare l’assaggio dei vini con pietanze.
Giuseppe, proveniente da studi alberghieri, oggi porta avanti due punti vendita, il primo sito in via Sammartino, 29, nato nel 2001 e dal 2011 questa seconda sede che ha dato inizio a una nuova esperienza enogastronomica che ha ispirato tanti enotecari. Qui si respira un’atmosfera internazionale senza però perdere di vista le eccellenze siciliane, in ogni scaffale è possibile scorgere bottiglie difficili da trovare, frutto della meticolosa ricerca di Giuseppe.
In entrambi i locali al centro dell’attenzione c’è la grande ricerca della qualità, che si esprime attraverso l’utilizzo di prodotti di stagione, a volte provenienti anche dal suo orto personale.
“Utilizzo prodotti genuini che acquisto giornalmente da produttori locali, la freschezza è la parola chiave della mia cucina”.
Nella sua costante ricerca si evince la passione che lo muove e che trasformò un semplice addetto alle consegne in un vero e proprio conoscitore esperto capace di spaziare tra infinite etichette note e meno note, passando da un capo all’altro dell’emisfero, un viaggio nel quale guida e accompagna tutti i suoi clienti che attendono con orecchie tese i suoi racconti.
Varvarà Angelo
Via Ausonia, 27
Tel. 091 517639 – 3491968802
Aperto tutti i giorni, orario continuato. Chiuso la domenica e il mercoledì pomeriggio
angelovarvara78@libero.it
Il Contalitro vini
Viale Campania, 29/b
Tel. 091 518462
Aperto tutti i giorni, domenica esclusa: 9.30 – 13.30 e 16.30 – 21.00
enotecailcontalitro@libero.it
Decantum Enoteca Palermitana
Via Brigata Verona, 10
Tel. 091 7931219
Aperto tutti i giorni, domenica esclusa: 10.00 – 13.00 e 17.00 – 23.00
info@decantum.it
Mondrian Enofood
Via Emilia, 25
Tel. 091 737 0511
Aperto tutti i giorni, lunedì escluso: 17.30 – 00.00
info@mondrianenofood.it
Scillirazzo Enoteca Sicula
Via Empedocle Restivo 78/a
Tel. 091 511301
Aperto tutti i giorni, domenica esclusa: 10.00 – 13.30 e 16.00 – 00.00
scillirazzo@yahoo.com
Prospero Enoteca Letteraria
Via Marche, 8
Tel. 091 6618235 – 3346386837
Aperto tutti i giorni, martedì escluso: 17.00 – 00.00
Domenica: 9.30 – 13.30
prosperopalermo@gmail.com
Vinoveritas
Via Boris Giuliano, 22
Tel. 091 609 0653
Aperto tutti i giorni, domenica esclusa: 16.00 – 00.00
enotecavinoveritas@libero.it