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Vino e dintorni

Arriva l’etilometro in cantina: Tenute del Cerro si adegua in Toscana e in Umbria al nuovo codice della strada

23 Gennaio 2025
L’etilometro in cantina di Tenute del Cerro L’etilometro in cantina di Tenute del Cerro

Anche le cantine si adeguano al nuovo codice della strada e per gestire al meglio le visite e continuare a portare avanti l’enoturismo si trovano modi nuovi per avvicinare gli appassionati al mondo del vino. 

Come ha fatto Tenute del Cerro che in Toscana e Umbria si sono dotati di etilometri, strumenti che permettono di misurare il livello di alcol nel sangue attraverso l’analisi dell’aria espirata.

L’etilometro sarà a disposizione degli ospiti in tutte le tenute del Gruppo — Fattoria del Cerro a Montepulciano, Colpetrone a Montefalco, La Poderina a Montalcino, Tenuta di Monterufoli e Tenuta di Montecorona a Umbertide — strutture che regolarmente ospitano eventi di degustazione e assaggi dei vini prodotti in loco. Lo strumento sarà disponibile anche per i clienti dei ristoranti Antica Chiusina a Villa Grazianella e La Miniera a Monterufoli, attualmente chiusi per una breve pausa invernale. 

“Il Gruppo Tenute del Cerro promuove da sempre il bere consapevole e responsabile,” sottolinea Antonio Donato, Direttore generale del Gruppo. “Con l’introduzione degli etilometri nelle nostre strutture vogliamo offrire un ulteriore servizio che tuteli i nostri ospiti e li incoraggi a vivere l’esperienza della degustazione in sicurezza – aggiunge il direttore Donato – Questo gesto è un segnale chiaro: la cultura del vino non deve mai essere separata dal rispetto delle norme e dalla responsabilità verso sé stessi e gli altri. Siamo convinti che l’autocontrollo e la consapevolezza possano fare la differenza”. 

Nonostante i parametri legali siano invariati — con un limite di 0,5 g/l per i conducenti ordinari, 0 g/l per neopatentati e conducenti professionali, e sanzioni che includono il ritiro della patente, multe e, nei casi più gravi, l’arresto — il nuovo contesto normativo ha accresciuto la percezione del rischio e la frequenza dei controlli. 

L’iniziativa del Gruppo riflette un impegno concreto per una cultura del vino che valorizza il piacere del gusto e della convivialità, ma senza mai compromettere la sicurezza. Dotare i luoghi di degustazione di dispositivi di controllo alcolemico rappresenta un passo in avanti nella sensibilizzazione dei consumatori e un esempio virtuoso di come le aziende vitivinicole possano contribuire attivamente alla prevenzione dei rischi stradali. 

L’utilizzo dell’etilometro sarà eseguito esclusivamente su richiesta dei visitatori, i quali potranno effettuare il test nel massimo rispetto della privacy.