Il bitter, un’icona dell’aperitivo milanese, simbolo della dolce vita italiana e non solo. Inizialmente utilizzati per scopi medici per via dell’utilizzo nella ricetta di erbe officinali, oggi li troviamo immancabilmente in quasi tutti i cocktail da aperitivo, ma spesso anche in quelli denominati “after-dinner”. Per fare chiarezza infatti, i bitter sono delle soluzioni di alcol (spesso ad alta gradazione) con radici, cortecce, spezie, semi ed altri ingredienti erbacei o vegetali. Il contenuto zuccherino tendenzialmente è molto basso o, più spesso, totalmente nullo. Al Mio Lab del Park Hyatt hotel di Milano, l’esclusivo cocktail bar del Park Hyatt Milano, punto nevralgico della vita notturna milanese, hanno voluto fortemente valorizzare questo prodotto, presentando una private branded-line con tre diverse aromatizzazioni, in edizione super limitata. Nasce infatti “the bitter, the better” una linea di bitter creata dopo anni di sperimentazione, che arriva oggi a completarsi dopo il rilascio della la sua terza edizione: Coffee. Quest’ultima arriva dopo le fortunate Saffron e Cascarilla, e utilizza un altro gusto impossibile da non riconoscere, il caffè. Quest’ultima edizione punta infatti su un’aromatizzazione netta, distinta, con l’utilizzo di una miscela 100% arabica, che dona una nota indimenticabile al bitter, e lo rende ancora più versatile in miscelazione.
A curare le proposte Alessandro Iacobucci Vitoni, barman con esperienza pluriennale che ci ha condotto in un tasting esclusivo partendo dal prodotto a temperatura ambiente, successivamente freddo, shakerato e infine miscelato nel più classico dei cocktail degli aperitivi milanesi: l’americano. Quanto alla definizione di Alessandro Iacobucci, egli stesso ci tiene a sottolinearlo: “Mi sento un barman, non un bartender”. Questo per sottolineare come le sue basi siano legate soprattutto a una miscelazione classica, che poi, è quella che il cliente ormai maggiormente richiede, e quella a cui egli è più legato. Da Mio Lab, si viene condotti in un’esperienza esclusiva, che travalica i confini classici dell’hotellerie, che diventa un viaggio sensoriale nei classici della miscelazione, arricchita su richiesta dalle proposte di Guido Paternollo, chef del Pellico 3, cucina fine-dining adiacente al cocktail-bar.
Mio Lab – Park Hyatt Milano
Via Tommaso Grossi, 1 – Milano
T. 02 8821 1234
Sempre aperto
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no