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Vino della settimana

Vino della settimana – Romagna Dop Sangiovese Dado 2016 di Enio Ottaviani

30 Novembre 2019
Dado Dado

di Federico Latteri

“La nostra famiglia è cresciuta a grappoli di uva e Romagna autentica. Siamo dediti al lavoro in vigna e in cantina. Facciamo vino per gli amici, perché la convivialità e la condivisione sono un valore inestimabile e il vino è l’espressione massima della gioia della tavola”. 

Così l'azienda Enio Ottaviani spiega la propria filosofia produttiva, un progetto fatto di territorio, uomini e tradizioni. La sua storia inizia sessant'anni fa con nonno Enio, poi, nel 2007, l'ingresso dei cugini Davide Lorenzi, Massimo Lorenzi, Milena Tonelli e Marco Tonelli dà un nuovo impulso con una visione moderna e dinamica che però non perde mai il legame con le proprie radici e con i luoghi in cui si lavora.


(Davide Lorenzi, Massimo Lorenzi, Milena Tonelli e Marco Tonelli) 

La gestione aziendale da sempre è familiare. Davide è il winemaker, Massimo si occupa della parte commerciale, Milena dell'amministrazione e Marco della logistica. Ci troviamo nell'entroterra di Riccione, a San Clemente, all'interno dell'oasi del fiume Conca. Il clima è caratterizzato da inverni miti e estati fresche grazie all'influenza del Mare Adriatico che dista meno di 10 chilometri.

Il terreno è di natura prevalentemente argillosa, ma possiamo trovare anche limo e ciottoli, oppure gesso nelle aree collinari più alte. Nei vigneti che si estendono per 12 ettari vengono coltivate diverse varietà, sia autoctone che internazionali: Pagadebit, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Riesling.

Sono 200 mila le bottiglie prodotte annualmente. Degustiamo il Romagna Dop Sangiovese Dado 2016, un rosso che rappresenta la sintesi di un territorio messa a punto attraverso la ricerca, le scelte e la sensibilità del produttore. E' fatto con uve Sangiovese cento per cento provenienti da quattro diverse parcelle di vigneto situate ad altitudini comprese tra 60 e 260 metri sul livello del mare con esposizioni sud e sud est. L'idea è quella di mettere insieme una materia prima proveniente da differenti aree in modo da avere caratteristiche complementari che unite possano dare un grande risultato. La fermentazione si svolge in vasche di cemento, mentre per la maturazione si usa la botte grande.

Il Dado è un prodotto molto interessante, a partire già dal colore, un bel rosso rubino brillante. Presenta un naso fine e complesso con nitidi profumi di frutta rossa, visciola in particolare, prugna, sentori di viola, un cenno agrumato, erbette aromatiche e una piacevole nota balsamica. In bocca è pieno, fresco, intenso, ben equilibrato e dotato di un'evidente sapidità che conferisce slancio e grande bevibilità. Di qualità, fitti e vellutati  i tannini, molto lunga la persistenza. E' un vino di notevole livello di cui si apprezza ogni sorso grazie alle variegate sfumature che ci regala. Può essere abbinato a numerosi piatti, ma sarebbe un peccato non conservarlo per le grandi occasioni o le pietanze importanti, soprattutto quelle a base di carne.    

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Enio Ottaviani
Via Pian di Vaglia, 17 – S. Andrea in Casale, San Clemente (Rn)
T. +39  0541 952608
enio@enioottaviani.it
www.enioottaviani.it
 

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