Maremma Toscana Doc
di Federico Latteri
Rocca di Frassinello nasce da un’importante joint-venture tra l’editore Paolo Panerai, già proprietario di Castellare di Castellina nel Chianti Classico e Domains Baron de Rothschild Lafite, uno dei nomi più prestigiosi del vino francese. Ci troviamo a Gavorrano, comune situato nel centro della Maremma, tra Bolgheri a nord e Scansano a sud. E’ una zona con terreni non molto diversi da quelli del Chianti Classico e di Montalcino, ma con temperature medie più elevate di 4-6 gradi centigradi.
Inoltre, è costantemente presente una brezza proveniente dalla piana fra Castiglion della Pescaia e Grosseto che mitiga il clima e mantiene basso il livello di umidità a favore della salubrità delle piante. Nei quasi 90 ettari vitati di proprietà (l’intera tenuta si estende per circa 500 ettari) vengono coltivate varietà autoctone come Sangiovese e Vermentino, insieme a Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah.
La mission aziendale mira ad ottenere risultati di prim’ordine attraverso vini che siano in grado di confrontarsi con le migliori produzioni mondiali sia sul mercato nazionale che su quelli esteri. Suggestiva la cantina progettata da Renzo Piano che si sviluppa principalmente sotto terra e che è stata concepita con la precisa idea di esaltarne la funzionalità. Bellissima la barricaia posizionata al centro della struttura con perfette condizioni di temperatura e umidità, indispensabili per un corretto affinamento del vino.
Sono 300.000 le bottiglie prodotte annualmente. La gamma dei vini è composta da diverse etichette, molte delle quali sono sempre più apprezzate e costantemente premiate dalla stampa specializzata. Degustiamo l’annata 2016 del Maremma Toscana Doc Rocca di Frassinello, un rosso che sin dalla prima edizione, la 2004, ha sempre regalato un profilo di alta qualità, frutto di un sapiente lavoro e di una tecnica ineccepibile. E’ fatto con Sangiovese per il 60 per cento, più un 20 per cento di Cabernet Sauvignon e un 20 per cento di Merlot.
Le uve provengono da Vigna Vecchia e Vigna Eucalipti, due parcelle situate ad un’altitudine di 90 metri sul livello del mare. Le viti sono allevate a cordone speronato su un terreno di medio impasto ricco di scheletro. La densità d’impianto è di 5.900 ceppi per ettaro con rese si attestano intorno ai 55 quintali. Il Merlot viene vendemmiato a fine agosto, mentre il Sangiovese e il Cabernet Sauvignon vengono raccolti a metà settembre. Per la vinificazione si utilizzano vasche di acciaio inox. Il Rocca di Frassinello matura per 14 mesi in barrique nuove per l’80 per cento e poi affina in bottiglia per almeno altri 11 mesi.
Nel calice si presenta di colore rosso rubino abbastanza carico. E’ ampio, intenso e pulito all’olfatto con profumi di frutti rossi, una fine speziatura, tabacco, macchia mediterranea e un tocco balsamico. I sentori appaiono nitidi, mai troppo maturi e perfettamente integri. Il sorso è compatto, pieno, avvolgente, strutturato, ma anche dotato di una buona freschezza. Si distende con ordine fino alla lunga chiusura nella quale tornano le note fruttate. Fitti, levigati e ben integrati i tannini. E’ un vino davvero ben fatto che crescerà ancora nei prossimi anni. Può essere abbinato a piatti a base di carni rosse come arrosti o preparazioni al forno, alla selvaggina o ai formaggi stagionati.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Rocca di Frassinello
Località Poggio alla Guardia – Giuncarico Scalo
Gavorrano (Gr)
T. 0566 88400
visite@roccadifrassinello.it
www.castellare.it/it/rocca-di-frassinello/
IL VINO IN PILLOLE