Basile è una giovane cantina a gestione familiare dell’isola di Pantelleria.
Nasce nel 2004 per volontà di Fabrizio Basile che, animato da una grande passione e dall’attaccamento alla propria terra, facendo tesoro degli insegnamenti del padre e del nonno sulle antiche tradizioni viticole del posto, decide di avviare un progetto per trasformare le uve coltivate nei vigneti di proprietà in vino e creare una linea di etichette da immettere sul mercato.
(Fabrizio Basile)
Si comincia subito con la ristrutturazione del settecentesco dammuso di contrada Bukkuram, dove oggi ha sede la cantina. Nel 2006 viene fatta la prima vendemmia. Attualmente l’azienda può contare su 10 ettari di vigneti che si estendono in varie contrade: Bukkuram, Scirafi, Scauri, Rekale, Nikà, Mueggen, Ghirlanda, Barone e Kannaki. Fabrizio è affiancato dalla moglie Simona nella gestione delle attività che comprendono anche l’accoglienza di visitatori per degustazioni con abbinamento di prodotti locali nella suggestiva struttura aziendale, tra vigneti e un panorama unico.
(I terreni attorno alla cantina)
Vengono prodotte circa 30 mila bottiglie l’anno. La gamma di etichette è composta da tre Passito di Pantelleria, lo Shamira più due riserve, un rosso da Cabernet Franc e un vino secco da Zibibbo in purezza, il Pantelleria Dop Bianco Sora Luna. Di quest’ultimo abbiamo degustato l’annata 2018, apprezzandola molto per la freschezza e l’intensità aromatica.
(La cantina)
Le uve provengono da vigneti ad alberello pantesco situati ad un’altitudine media di 300 metri sul livello del mare su terreni sabbiosi e pozzolanici, dove l’umidità del sottosuolo contribuisce allo sviluppo della parte fogliare della pianta che ripara i grappoli dal sole, preservandone la freschezza. La zona di produzione, partendo dalla contrada Bukkuram, si estende a ferro di cavallo in senso orario, interessando le località di Mueggen, Ghirlanda e Barone. La vendemmia, eseguita manualmente in piccole cassette, ha luogo durante il mese di settembre. Vengono raccolti anche i racemi, i secondi frutti dello Zibibbo ricchi di acidità. La vinificazione prevede una fermentazione in serbatoi di acciaio inox alla temperatura controllata di 15-17 gradi centigradi. Il vino affina in acciaio per 6 mesi e poi in bottiglia per altri 2 mesi.
Nel calice si presenta limpido, di colore giallo paglierino brillante. E’ potente e ammaliante all’olfatto con un profilo aromatico dal carattere mediterraneo fatto di profumi di petali di rosa, zagara e variegati sentori di erbe aromatiche tra le quali distinguiamo la mentuccia, la maggiorana e l’alloro. Il sorso è fresco, dinamico, disteso, lungo e sapido in chiusura, ma anche intenso nel gusto. Ottima la corrispondenza con l’olfatto. Può essere abbinato a numerose pietanze della cucina di mare, in particolare ad antipasti e primi piatti con molluschi e crostacei. Da provare con le ricette regionali a base di ortaggi, dalle più semplici a quelle dai sapori più complessi come ad esempio le preparazioni in agrodolce.
Federico Latteri
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Cantina Basile
Via S.Michele – Contrada Bukkuram
91017 Pantelleria (Tp)
tel. +39 0923 917205 / 333 6592553
contatti@cantinabasile.com
www.cantinabasile.it
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