Romagna Doc Sangiovese Riserva Bertinoro
di Federico Latteri
Ci troviamo a Bertinoro, nel cuore della Romagna, tra Forlì e Cesena.
L'azienda di Giovanna Madonia sorge sulla ridente collina di Montemaggio, dove, a partire dal 1992, sono stati piantati i vigneti che oggi si estendono per 14 ettari. Il clima favorevole, l'ottima esposizione a sud ovest, l'alta densità di piante, intorno a 7 mila ceppi per ettaro e le basse rese permettono di raccogliere uve di grande qualità. I terreni ricchi di calcare contribuiscono a dare eleganza, sapidità e capacità di evoluzione nel tempo ai vini.
Fa parte della proprietà una villa risalente al '700, appartenuta a nonno Pietro, ingegnere siciliano emigrato al nord, che ospita l'antica cantina sotterranea. Le pratiche agricole sono state sempre svolte seguendo i principi della lotta integrata con il minor uso possibile di fitofarmaci, ma presto ci sarà il passaggio al biologico. Si coltivano principalmente varietà autoctone come Sangiovese e Albana.
(Vigneto Ca' Gnano)
In cantina si lavora in maniera semplice, artigianale con l'uso di quantità molto basse di solfiti e, per i rossi, esclusivamente di lieviti indigeni. Le bottiglie prodotte annualmente sono 60 mila, divise tra le etichette di una gamma composta da tre rossi a base di Sangiovese, un bianco secco da Albana e due rossi a base di Merlot, uno in purezza, l'altro in blend con il Cabernet Sauvignon. Ci sono pure due Albana di Romagna Docg Passito che però vengono prodotti solo quando le condizioni del millesimo lo permettono.
(Barricaia)
Ci è piaciuto molto il Romagna Doc Sangiovese Riserva Bertinoro Ombroso 2015, una grande interpretazione del vitigno fatta di personalità e territorio. Viene prodotto solo nelle migliori annate. Le uve, Sangiovese in purezza del clone più tardivo tra i cinque piantati in azienda, provengono da un vigneto ad alberello di circa 25 anni di età situato ad un'altitudine di 250-300 metri sul livello del mare su un suolo calcareo-argilloso. La vendemmia viene fatta a mano, utilizzando piccole cassette e selezionando i migliori grappoli di ogni pianta. La vinificazione prevede una fermentazione in vasche di acciaio inox ad una temperatura massima di trenta gradi centigradi e una lunga macerazione sulle bucce. Il vino matura per 12-15 mesi in tonneau da 500 litri di rovere francese per metà nuovi e per metà di secondo e terzo passaggio, poi affina in bottiglia per due anni.
Nel calice si presenta di colore rosso rubino scuro e carico. E' fine, intenso e complesso all'olfatto con profumi di prugna sotto spirito, erbette aromatiche, sottobosco, una nota terrosa, quasi di ferro e una tenue speziatura. Al palato riscontriamo viva acidità, progressione, buon corpo, tannini fitti, ben presenti, di qualità e notevole lunghezza. Struttura e consistenza gustativa sono inserite in un profilo dinamico. Un rosso davvero ottimo che trasmette energia. Si abbina molto bene alle carni rosse, sia arrosto che al forno, ma anche alla selvaggina e ai formaggi stagionati.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Giovanna Madonia
Via De' Cappuccini, 130 – Bertinoro (Fc)
t. +39 0543 444361
giovanna@giovannamadonia.it
www.giovannamadonia.it
IL VINO IN PILLOLE