di Federico Latteri
Solidea nasce sull'isola di Pantelleria nel 1998 per opera di Giacomo D'Ancona, erede di una tradizione vincola familiare iniziata dal nonno nei primi anni del Novecento.
Oggi Giacomo si occupa personalmente di tutte le fasi della produzione, dal vigneto alla cantina, la moglie Solidea segue la parte commerciale e recentemente si è aggiunta la collaborazione del figlio Fabio, specializzato in Viticoltura e Enologia. Gli ettari vitati sono 5, localizzati in due diverse aree: Zighidì a sud ovest e Kaddiuggia nella parte settentrionale dell'Isola, dove ci sono due tenute.
(Giacomo e Solidea D'Ancona)
La filosofia produttiva si basa sul rispetto della natura e sulla sua centralità per ottenere vini unici in grado di esprimere le caratteristiche del territorio. Il ruolo dell'uomo è marginale, si pratica una viticoltura non invasiva e si fanno interventi minimi nelle vinificazioni. Le fermentazioni si svolgono solo per intervento di lieviti indigeni.
Il vitigno maggiormente coltivato è lo Zibibbo o Moscato di Alessandria, varietà dalla quale vengono prodotti un bianco, un Moscato di Pantelleria e un Passito di Pantelleria. C'è anche un rosso fatto con le uve Carignano, Alicante e Syrah di piccole porzioni di vigneto. Sono 14 mila l'anno le bottiglie messe in commercio. Abbiamo degustato l'Ilios 2018, un bianco secco davvero ben riuscito che si distingue per spontaneità e piacevolezza.
Le uve, Zibibbo in purezza, provengono da vigneti piantati su terreni sabbiosi di natura vulcanica ad altitudini comprese tra 100 e 300 metri sul livello del mare. Il sistema di allevamento è l'alberello pantesco, una pratica agricola che dal novembre 2014 è patrimonio immateriale dell'umanità per l'Unesco. La vendemmia viene eseguita manualmente a partire da inizio settembre. La vinificazione prevede diraspatura, pigiatura, poi pressatura soffice e infine fermentazione alcolica. Il vino affina in vasche di acciaio inox e successivamente in bottiglia. Versato nel calice, si presenta di colore giallo paglierino carico.
E' intenso e pulito al naso, dove è evidente il suo carattere aromatico. Riscontriamo netti profumi di gelsomino, poi rosa, sentori fruttati tra i quali spiccano quelli di pesca bianca e delicate note mentolate. Il sorso è vivo, agile, un po' sapido in chiusura e dotato di buona persistenza. Il gusto, ben corrispondente con l'olfatto, è intenso, ma non risulta mai pesante grazie alla freschezza che ben bilancia le altre componenti in un insieme ottimamente equilibrato. L'Ilios è un vino adatto a qualsiasi momento della giornata, comportandosi molto bene sia a tavola che in altre occasioni. E' perfetto per l'aperitivo, oppure in abbinamento a diversi piatti della cucina di mare, soprattutto se con molluschi o crostacei. Da provare con le preparazioni a base di ortaggi della tradizione siciliana o, ancora meglio, di quella pantesca come il ciaki ciuka.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Solidea
Contrada Kaddiuggia – Pantelleria (Tp)
T. 392 0483517
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IL VINO IN PILLOLE