di Federico Latteri
“Ho ereditato la passione per le nostre terre di Puglia e per coltivare la vigna da mio nonno Giuseppe. Prima di me, lo aveva fatto mio padre. Inizialmente aveva lasciato le campagne dove era cresciuto e a 18 anni era partito per frequentare l’Accademia di Modena e seguire la carriera militare, ma nel 2005 ha finalmente fatto ritorno qui in Puglia.
È stato allora che abbiamo deciso di acquistare i terreni che oggi fanno di Podere29 e delle sue etichette di vino il racconto di questo territorio che volevamo portare. Quei terreni che molti anni prima erano frequentati e conosciuti molto bene da nonno Giuseppe, visto che lui, come diremmo oggi, di lavoro faceva il buyer, ovvero stipulava contratti con i contadini locali per comprare ortaggi per una nota insegna della grande distribuzione organizzata. Anche il nostro nome, Podere29, non è un nome di fantasia, bensì un collegamento diretto con la nostra storia. Sulle carte catastali dell’epoca, l’azienda nasceva sulla particella numero 29, così ci è sembrato opportuno richiamare questo nella denominazione aziendale attuale”.
(Giuseppe Marrano)
Questa, nel racconto di Giuseppe Marrano, fondatore dell’azienda insieme al padre Paolo, è la nascita di Podere 29. I vigneti si estendono per 20 ettari tra Borgo Tressanti nell’agro di Cerignola, dove si trova la porzione più estesa e Margherita di Savoia. In essi vengono coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica Nero di Troia (8 ettari), Primitivo (4 ettari), Fiano Minutolo (4 ettari), Malvasia Nera, Chardonnay e Susumaniello (un piccolo appezzamento di un ettaro a Margherita di Savoia).
Annualmente vengono prodotte 130 mila bottiglie, divise tra le etichette di una gamma nella quale troviamo diversi rossi, due bianchi e un rosato. Degustiamo proprio quest’ultimo, il Gelso Rosa 2021, un’etichetta che rappresenta in pieno la filosofia aziendale, basata su pazienza e rispetto dei giusti tempi, come ci spiega Giuseppe Marrano: “E’ un vino che si distingue dagli altri in tutti i sensi: alla vista, all’olfatto e al palato. Un risultato perfetto di cui siamo orgogliosi perché frutto del nostro modo di intendere la coltivazione e la produzione del vino. I nostri vini sono biologici così come Gelso Rosa. Abbiamo atteso e ora che il suo vitigno ha terminato la conversione del terreno in biologico con la vendemmia 2021, abbiamo potuto mettere la definizione di bio in etichetta. Una dimostrazione di quanto il tempo sia un elemento fondamentale così come la cura. Per noi, le vigne sono come una nursery perché abbiamo la stessa attenzione che si ha verso i neonati”.
E’ fatto con uve Nero di Troia cento per cento, provenienti da vigneti allevati a cordone speronato su un terreno franco sabbioso, con rese di circa 90 quintali per ettaro. La vendemmia viene effettuata durante le prime ore del mattino. Dopo una delicata pigiatura, gli acini passano agli scambiatori di calore che abbattono la temperatura (freddo e lentezza di lavorazione sono gli elementi fondamentali del percorso di vinificazione). Il colore viene ottenuto con un breve contatto con le bucce (si controlla il tempo di stazionamento in pressa). La fermentazione si protrae per oltre due settimane ad una temperatura che non supera i 12 gradi. Il Gelso Rosa affina in serbatoi di acciaio inox per 6 mesi.
Il colore è un eloquente biglietto da visita per questo vino, un bel rosa corallo, intenso e brillante. Segue un naso pulito fatto di nitidi profumi di frutti come ciliegia fresca, amarena e ribes rosso che risultano ben armonizzati con una delicata nota floreale. Il sorso, vivo, dinamico e ben calibrato nella struttura, si regge sulla combinazione tra l’intensità della componente fruttata e l’equilibrio acido-sapido che crea una certa tensione gustativa, favorendo piacevolezza e bevibilità. Rinfrescante e di buona lunghezza la chiusura.
Si tratta di un rosato molto versatile negli abbinamenti che si rivelerà perfetto in tantissime occasioni. Bevetelo come aperitivo insieme a tapas di ogni genere, oppure con i piatti della cucina di mare, da antipasti a base di molluschi e crostacei crudi o cotti a primi leggeri e secondi di pesce.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Podere 29
Strada provinciale 544 Trinitapoli-Foggia
71042 Borgo Tressanti – Cerignola (Fg)
T. 347 1917291
info@podere29.it
www.podere29.it
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