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Vino della settimana

Vino della settimana – Garnet 2021 di Produttori di Manduria

25 Giugno 2022
Winery_1932 Winery_1932

di Federico Latteri

La cantina Produttori di Manduria nasce il 9 luglio del 1932 nell’omonimo comune della provincia di Taranto, grazie ad un gruppo di vignaioli che pochi anni prima, nel 1928, avevano creato un’associazione di produttori denominata “Federazione Vini”.

La sua fondazione assume un significato molto importante in questo periodo poiché rappresenta il riscatto dei viticoltori che passa attraverso la dignità restituita al loro lavoro e la riconosciuta identità del vino prodotto. Oggi la cooperativa conta 400 soci che credono fortemente nelle potenzialità e nell’unicità del territorio in cui vivono e rappresentano l’orgoglio, il lavoro e i sacrifici di 400 famiglie.

(La cantina nel 1932)

Ci troviamo nel Salento, terra baciata dal sole e lambita dal mare, dove si producono vini generosi dal deciso carattere mediterraneo. I vigneti dei Produttori di Manduria si estendono per 900 ettari, di cui più della metà di Primitivo, vitigno principe della zona che viene allevato sia ad alberello (viti più vecchie) che a spalliera. Ci sono poi altre varietà come Negroamaro, Malvasia Nera, Fiano, Verdeca e Chardonnay. Le viti vengono coltivate adottando la lotta integrata che prevede una forte riduzione dell’uso di fitofarmaci, ottenuta attraverso una serie di mirati e minuziosi accorgimenti.

Grande attenzione è rivolta alla sostenibilità: nel 2018 Produttori di Manduria è stata una delle prime aziende italiane ad ottenere la certificazione di cantina sostenibile in accordo con il nuovo standard internazionale Equalitas che prevede un approccio fondato su tre pilastri, sociale (garantire condizioni di benessere umano), ambientale e economico (generare reddito e lavoro). Annualmente vengono prodotte un milione e mezzo di bottiglie, divise tra le etichette di una gamma che conta diverse referenze di Primitivo di Manduria Doc, tipologia principale del territorio, vini rossi da altri vitigni, bianchi, rosati e spumanti.

Abbiamo degustato il Garnet 2021, un rosato che potremmo definire “dissetante” per l’estrema facilità di beva e la freschezza del corredo aromatico. Negroamaro in purezza, è ottenuto da uve raccolte a mano durante l’inizio di settembre. La vinificazione prevede una breve macerazione pellicolare direttamente in pressa e poi la fermentazione alla temperatura controllata di 18 gradi centigradi. Prima dell’imbottigliamento è previsto un breve periodo di affinamento in serbatoi di acciaio inox.

Versato nel calice, il Garnet offre un colore rosa corallo di buona intensità. Non a caso il suo nome è quello dell’omonimo prezioso corallo individuato nelle profondità marine dell’atollo di Midway nell’Oceano Pacifico settentrionale. Ha un naso delicato di decisa impronta fruttata con profumi di fragola, lampone e una piacevole nota di anguria, affiancati da sottili cenni floreali e agrumati. In bocca è vivo, dinamico, snello, dotato di buona acidità e soprattutto di sapidità che allunga il sorso e, nello stesso tempo, ne aumenta la bevibilità. Intenso il gusto con la frutta sempre ben presente e gli agrumi che tornano nel finale. Si tratta di un vino versatilissimo, adatto a qualsiasi occasione, a ogni momento della giornata e a un numero praticamente illimitato di abbinamenti. Bevetelo come aperitivo, in barca, a bordo piscina, durante un pomeriggio spensierato con gli amici, a pranzo o a cena con la cucina di mare, con antipasti e primi leggeri di vario genere e con quello che più vi piace.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Produttori di Manduria
Via Fabio Massimo, 19 – Manduria (Ta)
T. 099 9735332
info@cpvini.com
www.produttorivinimanduria.it

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