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Vino della settimana

Vino della settimana – Chardonnay Riserva Troy 2018 di cantina Tramin

23 Luglio 2022
troy troy

 Alto Adige Doc 

di Federico Latteri

Cantina (Kellerei) Tramin è una delle più antiche aziende vitivinicole dell’Alto Adige. Fondata nel 1898 da Christian Schrott, parroco di Termeno e deputato al Parlamento Austriaco, oggi conta 300 soci coltivatori che gestiscono 270 ettari di vigneti distribuiti nei comuni di Termeno sul versante occidentale della valle dell’Adige e di Egna, Ora e Montagna, piccoli centri limitrofi del versante orientale. Le superfici vitate coprono un range di altitudini che va da 250 metri a circa 800 metri sul livello del mare.

(ph Florian Andergassen)

Tra i vitigni coltivati il posto più importante è occupato dal Gewurztraminer (20,9 per cento degli ettari), seguito da Chardonnay (12,8 per cento), Lagrein (11,4 per cento), Pinot Grigio (8,8 per cento), Sauvignon (8,4 per cento) , Pinot Bianco (8,4 per cento) e diverse altre varietà con percentuali minori. Tramin è considerata da molti esperti la cantina di punta nel nostro Paese per la produzione di bianchi da Gewurztraminer, ma in realtà gli standard qualitativi sono molto alti in tutti i prodotti, dal più semplice al più prestigioso.

(ph Antie Braito)

Alla guida tecnica c’è Willi Sturz, figura di grande spessore dell’enologia italiana in azienda dal 1995. Annualmente vengono prodotte un milione e 900 mila bottiglie, divise tra le etichette di una gamma ampia composta da oltre trenta referenze. L’Alto Adige Chardonnay Riserva Troy rappresenta il risultato di anni di studi, mirati a comprendere le potenzialità del vitigno nel territorio alpino. Si inserisce in un progetto più ampio rivolto alla creazione di grandi vini bianchi di montagna.

(ph Rickard Kust)

Dopo i successi avuti con il Gewurztraminer, negli ultimi anni l’attenzione è stata posta sullo Chardonnay. Il percorso, iniziato nel 2002 con la cuvée Stoan, ha visto con la vendemmia 2015 la nascita di Troy. Poi, nel 2020, è arrivata un’altra etichetta, il Glarea, Chardonnay da vigneti posti su un conoide alluvionale, dove il suolo è particolarmente ricco di ghiaia. Il Troy è ottenuto da uve provenienti da due appezzamenti con esposizione sud est, situati a Sella, frazione di Termeno, ad altitudini comprese tra 500 e 550 metri sul livello del mare. Le viti hanno un’età media di 25 anni e sono allevate a guyot e pergola semplice aperta su terreni di ghiaia calcarea mista ad argilla.

(ph Rickard Kust)

A inizio ottobre ha luogo la vendemmia, effettuata manualmente con il controllo di ogni singolo acino. L’uva arriva in cantina in piccole cassette e viene pressata delicatamente con i raspi. Le fermentazioni, sia quella alcolica che la malolattica, si svolgono in barrique. Il vino matura per 11 mesi in barrique e, successivamente, affina sulle fecce nobili per 22 mesi in vasche di acciaio inox. Prima dell’immissione in commercio è previsto un ulteriore affinamento in bottiglia di almeno 4 mesi.

(ph Antie Braito)

Il 2018 da noi degustato è figlio di un’annata caratterizzata da un’estate piuttosto arida, seguita da un periodo piovoso prima della vendemmia che ha permesso all’uva di giungere a maturazione senza particolari stress. Durante la raccolta il tempo è stato costantemente asciutto e soleggiato. Questo andamento climatico ha favorito la produzione di vini bianchi eleganti con un’ottima acidità. Nel calice lo Chardonnay Troy si presenta di colore giallo dorato carico. E’ complesso, ricco e molto fine all’olfatto con sentori di frutta esotica, delicati profumi floreali, scorza di agrume, nocciola, un tocco vanigliato e una nota mentolata. Colpiscono l’armonia e la moltitudine di sfaccettature.

Il sorso, fresco, intenso e equilibrato, mostra una tessitura precisa, assolutamente priva di sbavature, risultando dinamico e al contempo consistente. Lunghissimo e salino il finale nel quale è evidente una nota di nocciola tostata. Molto interessanti le potenzialità evolutive. Può essere bevuto sin da ora, anche se vi consigliamo di lasciarlo in cantina qualche anno, sicuri che la vostra pazienza sarà ripagata. Si tratta di un bianco importante che esprime qualità senza compromessi e che, grazie alla sua completezza, si presta a un gran numero di abbinamenti. Potremmo elencarvi tantissimi piatti della cucina di mare e di quella di terra, ma preferiamo consigliarvi di bere il Troy con quello che più vi piace, sperimentando accostamenti secondo la vostra fantasia.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Cantina Tramin
Strada del Vino, 144 – Termeno (Bz)
T. 0471 096633
info@cantinatramin.it
www.cantinatramin.it

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