di Federico Latteri
Lungarotti è un nome che appartiene alla storia del vino italiano.
E’ l’azienda che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del settore vitivinicolo in Umbria, portando i vini del territorio sui mercati di tutto il mondo. Nasce nel 1962 per volontà di Giorgio Lungarotti, uomo di grande cultura e lungimiranza non comune che aveva ben compreso già allora le potenzialità della sua regione e quella che sarebbe stata l’evoluzione del settore nel futuro.
La sua visione condusse alla realizzazione di un vero e proprio polo vinicolo a Torgiano in provincia di Perugia. La moderna cantina fu affiancata da strutture ricettive per i visitatori e centri d’interesse culturale come il Museo del Vino, inaugurato nel 1974. La gestione, da sempre familiare, oggi è affidata a Chiara Lungarotti (amministratore delegato), figlia di Giorgio, alla sorella Teresa Severini (responsabile marketing e comunicazione) e alla madre Maria Grazia, impegnata principalmente nelle attività della fondazione Lungarotti, che si occupa del Museo del Vino, del Museo dell’Olivo e dell’Olio, di eventi e pubblicazioni.
(Chiara Lungarotti, Maria Grazia Marchetti Lungarotti e Teresa Severini)
A dare continuità alla tradizione e all’amore per la propria terra c’è anche la nuova generazione, rappresentata da Francesco, figlio di Teresa ed export manager del gruppo e dalla sorella Gemma che collabora con la nonna Maria Grazia nella gestione della fondazione. I vigneti di proprietà si estendono complessivamente per 250 ettari, 230 nella tenuta di Torgiano e 20 a Montefalco. Annualmente vengono prodotte circa 2 milioni e mezzo di bottiglie.
Molto varia la gamma di etichette, tra le quali ricordiamo il Rosso di Torgiano Rubesco, campione di qualità al giusto prezzo, il Bianco di Torgiano Torre di Giano Vigna Il Pino, lo Chardonnay di Torgiano Aurente, il Montefalco Sagrantino e le due etichette storiche, il San Giorgio e il Torgiano Rosso Riserva Rubesco Vigna Monticchio, vini pluripremiati, apprezzati e ricercati in tutto il mondo. Lo Chardonnay di Torgiano Doc Aurente 2018 è un bianco davvero buono, per certi versi sorprendente, che mostra chiaramente la grande qualità della materia prima e la sapiente tecnica di vinificazione.
Le uve, Chardonnay cento per cento, provengono dai vigneti della tenuta di Torgiano situati alle pendici della collina di Brufa, dove troviamo un terreno di medio impasto con strati calcarei piuttosto profondi. Le viti sono allevate a doppio cordone speronato con densità d’impianto di 5.000 ceppi per ettaro. Le rese si attestano intorno ai 50 quintali per ettaro. La vendemmia ha luogo durante l’ultima decade di agosto. La vinificazione prevede criomacerazione e successiva fermentazione in barrique, dove il vino resta per circa 6 mesi sulle fecce fini con batonnage periodico a scalare. Prima dell’immissione in commercio vengono fatti due anni di affinamento in bottiglia.
Il colore che osserviamo nel calice dopo aver versato l’Aurente è un bel giallo dorato, intenso, vivo, brillante. L’esame olfattivo svela un bouquet fine e complesso, nel quale profumi di frutta esotica matura al punto giusto sono affiancati da una nota vanigliata, composti e delicati sentori di nocciola e mandorla tostata, un cenno di scorza di agrume candita e un lieve tocco floreale. Il sorso è pieno, avvolgente e ben strutturato, ma anche fresco e disteso, grazie ad una buona acidità che bilancia la consistenza e la ricchezza aromatica. Lungo, teso e leggermente vanigliato il finale. Uno Chardonnay che colpisce per armonia, equilibrio e completezza, riuscendo a coniugare ampiezza e incisività con una viva freschezza che lo rende piacevolissimo e mai difficile da bere. Evolverà per diversi anni. Uno dei migliori vini della tipologia degustati ultimamente. Bevetelo con piatti importanti della cucina di mare, carni bianche, risotti, primi della cucina di terra di vario genere, formaggi freschi dal gusto intenso o semistagionati.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Lungarotti
Viale Giorgio Lungarotti, 2
Torgiano (Pg)
T. 075 988661
lungarotti@lungarotti.it
www.lungarotti.it
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