Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Vino della settimana

Vino della settimana. Cerasuolo di Vittoria Docg 2017 di Tenuta Valle delle Ferle

24 Ottobre 2020
Claudia_Sciacca_e_Andrea__Annino Claudia_Sciacca_e_Andrea__Annino

di Federico Latteri

Tenuta Valle delle Ferle è una giovane azienda nata nel 2016 per volontà di Claudia Sciacca e Andrea Annino, due ingegneri trentenni che rilevano un palmento del Diciottesimo secolo circondato da vigneti, iniziando un progetto che mira a raccontare il territorio attraverso i suoi vini.

Rispetto per la natura, tutela del paesaggio e grande attenzione nei confronti della Storia e delle tradizioni sono i cardini della filosofia produttiva. Ci troviamo a Caltagirone in provincia di Catania, nella parte settentrionale dell’area della Docg Cerasuolo di Vittoria. Si tratta di una zona collinare il cui clima è caratterizzato da forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.

(Claudia Sciacca e Andrea Annino)

La proprietà si estende per 15 ettari di cui 10 vitati nella contrada che dà il nome all’azienda: Valle delle Ferle. Le vigne hanno oltre quarant’anni di età e seguono il sistema d’impianto di una volta, sono cioè “ammiscate” perchè costituite da piante di Nero d’Avola e Frappato che si alternano in maniera casuale nello stesso filare. Vengono fatte circa 12 mila bottiglie l’anno.

Sono 4 le etichette commercializzate: un Cerasuolo di Vittoria Docg, un rosso da Nero d’Avola, uno da Frappato e un rosato da entrambe le varietà. Abbiamo degustato il Cerasuolo di Vitttoria Docg 2017, il vino che a nostro parere esprime in maniera più completa il legame con il territorio di provenienza. E’ fatto con percentuali uguali di uve Nero d’Avola e Frappato.

I vigneti, coltivati in biologico, sono situati ad un’altitudine di 400 metri sul livello del mare. Presentano una densità di 4 mila ceppi per ettaro con rese che si attestano intorno ai 20 quintali. Le viti, allevate a cordone speronato, si trovano su un suolo di origine alluvionale prevalentemente sabbioso-argilloso, ricco di scheletro. La vendemmia viene eseguita manualmente con un’accurata selezione dei grappoli.

In cantina si procede secondo la tradizione che prevede di lavorare insieme le due varietà non vinificandole separatamente. Si effettua una fermentazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox con 8-10 giorni di macerazione sulle bucce. Il Cerasuolo affina in acciaio per 18 mesi e poi in bottiglia per un periodo di uguale durata. Versato nel calice, offre un colore rosso rubino di buona intensità con una sfumatura porpora sull’unghia.

Ha un naso variegato nel quale i profumi fruttati di ciliegia matura, lampone, fragoline e melagrana si fondono perfettamente con una delicata speziatura e un cenno floreale. Già nella fase olfattiva appare chiara un’espressività priva di forzature che si distingue per naturalezza e pulizia. Il sorso è disteso, molto ben equilibrato, morbido, vellutato e persistente. Le note fresche della frutta dominano il gusto. E’ completo, spontaneo e piacevole. Può essere abbinato a primi piatti dal gusto ricco come le tagliatelle al ragù, a varie pietanze a base di carne e a formaggi a media e lunga stagionatura.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Tenuta Valle delle Ferle
Contrada Valle delle Ferle – Sp 39 i Km 8 – Caltagirone (Ct)
T. 328 8359712
info@valledelleferle.it
www.valledelleferle.it

IL VINO IN PILLOLE