Alto Adige Doc
di Federico Latteri
Cantina Bolzano – Kellerei Bozen nasce nel 2001 dalla fusione delle cantine di Gries e Santa Maddalena, importanti cooperative vitivinicole fondate rispettivamente nel 1908 e nel 1930. Oggi conta 224 soci che gestiscono 340 ettari di vigneti, costituiti per lo più da piccole parcelle localizzate intorno a Bolzano che offrono una grande varietà in termini di terreni, esposizioni e altitudini (si va dai 240 ai 1.000 metri sul livello del mare). Terroir diversi adatti ad un buon numero di vitigni, dove ogni viticoltore, avendo a disposizione estensioni limitate, lavora con la massima cura.
Le pratiche agricole vengono svolte in maniera convenzionale, anche se alcune vigne sono coltivate in biologico e in conversione biodinamica. I processi produttivi sono diretti da Stefan Filippi, enologo di grande esperienza la cui attività è legata all’azienda da oltre trent’anni. Nel 2018 Cantina Bolzano si è trasferita nella nuova sede, una struttura avveniristica con un edificio a forma di cubo che ospita gli uffici e una cantina che si sviluppa in diversi piani, offrendo un notevole dislivello che permette la lavorazione a caduta, sistema in grado di preservare al meglio le caratteristiche della materia prima.
Ogni anno vengono prodotte circa 3 milioni di bottiglie. La gamma di vini è composta da numerose etichette, ottenute sia da varietà autoctone che da vitigni internazionali e raggruppate in tre diverse linee, la classica, le selezioni che esprimono le tipicità di singoli cru e le riserve per le quali sono previste rese bassissime e lunghi affinamenti. Il legame delle selezioni e delle riserve con il territorio di provenienza è sottolineato dai nomi dei vini che riprendono quelli dei masi in cui vengono coltivate le uve.
Degustiamo l’Alto Adige Doc Chardonnay Riserva Stegher 2018, uno dei bianchi di punta di Cantina Bolzano. E’ frutto di vigneti che si estendono a circa 650 metri sul livello del mare sui ripidi pendii porfirici del Renon, un altopiano situato sopra Bolzano. Si tratta di zone ben esposte al sole che presentano escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte, condizione che favorisce la concentrazione di aromi nella buccia.
La vendemmia viene effettuata alla fine di settembre. Segue la vinificazione con pressatura soffice delle uve, fermentazione alcolica e maturazione in barrique e tonneau per circa 8 mesi. Prima dell’immissione in commercio è previsto un periodo di affinamento in bottiglia. Versato nel calice, lo Stegher offre un colore giallo paglierino carico. All’olfatto si evidenzia un bouquet intenso, pulito e variegato fatto di erbe officinali, sentori floreali, profumi di frutta gialla con ananas e melone in evidenza e una nota burrosa.
Il sorso è pieno, ben strutturato, dinamico e articolato. Non manca un’ottima freschezza che bilancia la consistenza, creando il perfetto equilibrio che è uno dei punti di forza di questo vino. Finale lungo e leggermente sapido con un tocco vanigliato. E’ un bianco ben fatto che si esprime attraverso una riuscita combinazione di potenza, agilità e finezza. Già molto buono, crescerà ancora con il tempo. Bevetelo con piatti a base di molluschi e crostacei, pesci al forno e preparazioni elaborate della cucina di mare, oppure con antipasti e primi piatti della cucina di terra dal gusto leggero. Da provare anche con le carni bianche.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Cantina Bolzano – Kellerei Bozen
Via San Maurizio, 36 – Bolzano
tel. +39 0471 270909
info@kellereibozen.com
www.kellereibozen.com
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