Umani Ronchi, l’azienda della famiglia Bianchi-Bernetti, nasce alla fine degli anni ’50 a Cupramontana, piccolo centro della provincia di Ancona rinomato per il Verdicchio, senza alcun dubbio uno dei migliori vini bianchi italiani. Successivamente, la proprietà si amplia con acquisizioni sia nei comuni limitrofi che in altre aree delle marche e dell’Abruzzo. Negli ultimi 50 anni gli ettari di vigneto si sono raddoppiati e l’85 per cento delle vecchie viti è stato rinnovato. La cantina, oggi con sede principale a Osimo, ha incentrato la sua filosofia produttiva sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni, Verdicchio e il Montepulciano in primis, ma anche Lacrima, Pecorino ed altri.
L’obiettivo è costantemente quallo di raggiungere una qualità elevata attraverso la conoscenza dei posti migliori dove coltivare la vite e lo sviluppo di tecniche agronomiche ed enologiche sempre più efficaci. La superficie vitata si estende complessivamente per 210 ettari, divisi fra tre differenti territori dislocati tra le Marche e l’Abruzzo. 70 ettari si trovano ad Osimo e Ancona, comuni dell’area del Conero, poi ci sono diversi vigneti sulle colline del Verdicchio a Cupramontana, Maiolati Spontini, Montecarotto, San Paolo e Serra de Conti, per un totale di 110 ettari e infine completano la proprietà i 30 ettari della tenuta Centovie, situata in Abruzzo nella fascia costiera della provincia di Teramo (Roseto degli Abruzzi e Morro d’Oro). Tutti i vigneti vengono coltivati in biologico.
Con una produzione annua di 3 milioni e 200 mila bottiglie Umani Ronchi è oggi presente nei mercati di oltre 60 paesi del mondo. Ampia la gamma di etichette che conta più di una ventina di referenze. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Vecchie Vigne nasce con la vendemmia 2001 per esaltare la qualità espressa dalle viti piantate nei primi anni Settanta. Si tratta di una piccola parcella di 4 ettari situata su una collina esposta ad est a Le Busche, nel comune di Montecarotto. Ci troviamo ad un’altitudine compresa tra 250 e 300 metri sul livello del mare su un terreno franco argilloso molto profondo. Il sistema di allevamento utilizzato è il doppio capolvolto con rese che si attestano tra i 60 e i 70 quintali per ettaro. La vendemmia viene effettuata manualmente tra la fine di settembre e la prima decade di ottobre. La vinificazione inizia con la pressatura soffice, dopo la quale il mosto fiore viene raffreddato e sottoposto a decantazione statica. Segue la fermentazione in serbatoi di acciaio inox alla temperatura controllata di 16-18 gradi centigradi per 10-15 giorni. Non viene effettuata la malolattica. Il vino affina per 10 mesi a contatto con i propri lieviti in vasche di cemento. Prima dell’immissione in commercio è previsto un periodo di permanenza in bottiglia di almeno 6 mesi.
Il 2020 da noi degustato si fa apprezzare subito per il bel colore, un giallo paglierino carico e brillante. All’olfatto si esprime in maniera fine e pulita con profumi intensi di pera e susina bianca, erbe aromatiche con il rosmarino in evidenza, una nota più tenue di lavanda e un cenno di mandorla dolce. Grande integrità per un naso che mostra un profilo variegato e giovanile. Il sorso, fresco e equilibrato, è fitto e ordinato nella tessitura con una buona struttura e una progressione precisa che lo caratterizza molto. E’ leggermente polposo, avvolgente e dritto nello stesso tempo. Ottima la persistenza. Un bianco completo con interessanti potenzialità evolutive. Bevetelo con i piatti della cucina di mare, da quelli leggeri a quelli saporiti, con le carni bianche e con i primi a base di verdure e ortaggi. Inoltre, vista la sua versatilità, vi consigliamo di sperimentare abbinamenti secondo i vostri gusti e la vostra fantasia.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Umani Ronchi
Via Adriatica, 12 – Osimo (An)
T. 071 7108019
wine@umanironchi.it
www.umanironchi.com