Bosco del Merlo è una cantina di Casa Paladin, gruppo con oltre 60 anni di storia a cui appartengono anche Paladin e Casa Lupo in Veneto, Castello Bonomi in Lombardia (Franciacorta) e Premiata Fattoria di Castelvecchi in Toscana (Chianti Classico), aziende localizzate in luoghi differenti, ma accomunate dalla stessa filosofia produttiva e dalla comune supervisione tecnica. L’obiettivo è quello di produrre alta qualità attraverso scelte, sia in vigna che in cantina, che pongono al centro la naturalità dei vari territori, cosa che si concretizza nel progetto di viticoltura ragionata denominato “4V” da Vino, Vite, Verde e Vita (sono stati formulati alcuni principi molto precisi che sintetizzano gli aspetti da tutelare e le azioni da portare avanti). A conferma di tutto questo la certificazione Equalitas, attestato dato da Valoritalia e riconosciuto al livello internazionale che esamina tre diversi aspetti: sociale, ambientale ed economico.
Tornando a Bosco del Merlo, l’azienda nasce nel 1977 per volontà di Valentino Paladin ad Annone Veneto, piccolo centro della provincia di Venezia. Oggi può contare su 70 ettari di vigneti localizzati in parte in Friuli, a Sequals (poco più di una ventina di chilometri a nord di Pordenone), dove i suoli sono costituiti da ciottoli calcarei denominati claps nel dialetto locale e in parte nel Veneto orientale, dove troviamo depositi argilloso-calcarei di origine fluviale o morenica. Vengono coltivati vitigni sia autoctoni che internazionali. Sono circa 880 mila le bottiglie prodotte annualmente, con una gamma di etichette composta da diversi vini bianchi e rossi, un rosato, un vino dolce e varie tipologie di Prosecco.
Il Venezia Doc Rosso Riserva Vineargenti 2019 è il vino di punta dell’azienda, quello che rappresenta la più alta interpretazione del territorio in rosso secondo Bosco del Merlo. A sottolineare la sua importanza il prezioso contributo dell’artista di fama internazionale Fabrizio Plessi che ha disegnato l’etichetta raffigurante una vite che esce da un televisore inondato di vino, volendo in questo modo rappresentare il forte legame esistente fra tradizione e modernità. E’ un blend di Merlot (70 per cento) e Refosco dal Peduncolo Rosso (30 per cento). Le uve provengono dalla zona di Lison, area particolarmente vocata per la coltivazione dei vitigni a bacca rossa. La vendemmia viene effettuata tardivamente con diversi passaggi nelle stesse parcelle, selezionando solo i pochi grappoli che hanno raggiunto il livello di maturità ricercata. Le due varietà vengono vinificate separatamente con 30-35 giorni di macerazione sulle bucce. I vini maturano poi in carati di legno francese per 15 mesi. Dopo la scelta delle migliori barrique ha luogo l’assemblaggio al quale seguono altri 6 mesi di maturazione in botti di rovere da 30 ettolitri. Prima dell’immissione in commercio è previsto un periodo di affinamento in bottiglia.
Nel calice il Vineargenti 2019 si presenta di colore rosso rubino molto carico, tendente al violaceo sull’unghia. Ha un naso ricco, intenso e complesso nel quale i profumi di marasca sotto spirito e frutti di bosco in confettura sono affiancati da una nota di tabacco e da spezie dolci con la vaniglia in evidenza. E’ un profilo profondo e maturo nel frutto che si esprime più su toni scuri. In bocca è pieno, potente, ben strutturato e provvisto di tannini fitti e notevole persistenza. Non manca la giusta acidità che completa un sorso equilibrato che si distende con ordine. E’ un rosso robusto destinato a grandi occasioni e abbinamenti con pietanze dal sapore deciso. Bevetelo con piatti elaborati a base di carni rosse, con la selvaggina e con i formaggi stagionati.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Bosco del Merlo
Strada di Sequals, 14 – Sequals (Pn)
T. 0422 768167
casapaladin@paladin.it
www.boscodelmerlo.it