Ci troviamo in Val di Chiana, nella parte orientale del settore sud dell’area di produzione del Vino Nobile di Montepulciano Docg. Podere Casanova, il cui nome è un omaggio a Giacomo Casanova, personaggio poliedrico del Settecento italiano che si trovò in varie occasioni in Toscana, dove rimase ammaliato dalla bellezza del territorio di Montepulciano, nasce per volontà di Isidoro e Susanna Rebatto , una coppia di imprenditori nel settore della geotermia e delle energie rinnovabili. I due, veneti come Casanova e da sempre impegnati in progetti riguardanti la sostenibilità ambientale e la tutela del paesaggio, catturati dal fascino di questi luoghi, decidono di iniziare qui una nuova avventura e acquistano una tenuta: nasce così l’attuale azienda vitivinicola. Il nucleo principale della proprietà è costituito dalla cantina di recente costruzione e dall’agriturismo con alcuni appartamenti indipendenti ricavati nel vecchio edificio ristrutturato ad arte.
Tutt’intorno si trovano i vigneti, 17 ettari che si estendono tra un fitto bosco a ovest e la valle con i laghi di Chiusi e di Montepulciano a est, dove, più in lontananza, si può osservare il lago Trasimeno. Oltre al Sangiovese, qui chiamato Prugnolo Gentile, varietà alla base del Vino Nobile di Montepulciano, vengono coltivati Canaiolo, Grechetto, Verdello, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, Chardonnay e Syrah. Podere Casanova è in conversione biologica dal 2021 e nel 2022 per il secondo anno consecutivo tutti i vigneti sono stati condotti in maniera naturale con l’impiego di una bassissima quantità di metalli pesanti. Inoltre, l’azienda è ecosostenibile, come attestato dalla certificazione Equalitas di cui è provvista. Sono circa 120 mila le bottiglie prodotte ogni anno. La gamma di etichette conta dieci referenze con tre diversi Nobile di Montepulciano Docg, un Rosso di Montepulciano, Super Tuscan, un bianco, due spumanti e un Vin Santo. Degustiamo l’Irripetibile 2018, uno dei due Super Tuscan di Podere Casanova. E’ fatto con uve Sangiovese, Merlot, Petit Verdot e Cabernet Sauvignon provenienti da vigneti piantati nel 2000 ad altitudini comprese tra 252 e 271 metri sul livello del mare. Qui il terreno è costituito da depositi pleistocenici di sabbie bruno giallastre con intercalazioni sabbioso-argillose. Il sistema di allevamento adottato è il cordone speronato, la densità d’impianto è di 6.250 ceppi per ettaro e le rese risultano comprese tra 0,6 e 0,7 chilogrammi di uva per pianta. La vendemmia viene effettuata manualmente con selezione dei grappoli tra l’ultima decade di settembre e la prima di ottobre.
La vinificazione prevede fermentazione in barrique e tonneau per 15-20 giorni con circa 10 giorni di macerazione sulle bucce. Il vino compie la malolattica in barrique nuove, dove poi resta a maturare per 6 mesi. Prima dell’immissione in commercio è previsto un periodo di affinamento in bottiglia di almeno 4 mesi. Il colore che osserviamo nel calice dopo aver versato l’Irripetibile è un rosso rubino molto carico, quasi impenetrabile. L’esame olfattivo svela un bouquet intenso e complesso nel quale profumi di frutta rossa matura e prugna sono accompagnati da una speziatura con pepe nero e chiodo di garofano in evidenza e da sentori di erbe aromatiche essiccate come origano e timo. Il sorso è pieno, strutturato, avvolgente e dotato di un gusto ricco e di un finale teso e sapido. I tannini, fitti e vellutati, sono ben presenti, ma non astringenti. Notevole la persistenza. Si tratta di un rosso importante e robusto che sarà in grado di evolvere per anni. Può essere abbinato a carni rosse, selvaggina, preparazioni elaborate a base di funghi, formaggi stagionati e tanti altri piatti della cucina di terra dal gusto deciso.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Podere Casanova
Strada provinciale 326, 196 – località Tre Berte
Montepulciano (Si)
T. 0578 896136; 335 8305927
info@poderecasanovavini.com
www.poderecasanovavini.com