di Federico Latteri
Ci troviamo in Alto Adige, territorio di pregio della viticoltura italiana, dove la maggior parte della produzione vinicola è opera di cantine cooperative che lavorano con standard qualitativi molto alti.
Cantina (Kellerei) Tramin, una delle più antiche realtà della zona nel suo genere, fu fondata nel 1898 da Christian Schrott, parroco di Termeno e deputato del Parlamento Austriaco. Oggi conta 300 soci coltivatori che lavorano sotto la guida di Willi Sturz, figura di notevole spessore nel panorama enologico italiano, winemaker e direttore tecnico dell’azienda.
(Willi Sturz)
I vigneti si estendono complessivamente per circa 250 ettari nei comuni di Termeno, Egna, Montagna e Ora. Sono presenti varietà autoctone e vitigni internazionali. Particolare attenzione è rivolta ai bianchi ottenuti da Gewürztraminer per i quali Tramin è considerata da molti esperti la cantina di punta nel nostro Paese.
(Vigneti)
Ottimi comunque i risultati forniti da tutte le etichette che compongono la gamma. Annualmente vengono prodotte 1,8 milioni di bottiglie. Degustiamo l’Alto Adige Doc Bianco Stoan 2016 della linea “Vini d’autore”, costituita da etichette nate dal talento di Willi Sturz che in questo caso combina uve diverse per ottenere qualcosa che sia espressione della ricchezza del territorio.
(La cantina)
È fatto con Chardonnay (65 per cento), Sauvignon (20 per cento), Pinot Bianco (10 per cento) e Gewürztraminer (5 per cento). I vigneti hanno un’età che va da 10 a 40 anni e si trovano ad un’altitudine compresa tra 400 e 600 metri sul livello del mare su un terreno composto da ghiaia, rocce calcaree e argilla. Le uve vengono vendemmiate manualmente a fine settembre. La fermentazione viene fatta a temperatura controllata in botti da 30-40 ettolitri, dove si svolge anche la malolattica. Il vino matura in legno grande fino a fine agosto e successivamente affina in bottiglia per almeno tre mesi.
L’annata 2016 è stata caratterizzata da abbondanti piogge tra maggio e giugno, poi da un periodo caldo e abbastanza secco in estate e infine da giornate soleggiate alternate a notti fresche tra la fine di agosto e settembre. Ciò ha permesso di raccogliere frutti sani con un grado di maturazione ottimale dai quali si sono ottenuti bianchi ricchi, complessi ed equilibrati. Versato nel calice, lo Stoan si presenta di colore giallo dorato abbastanza carico. Ha un naso pulito, intenso e variegato con profumi di albicocca, pesca, melone bianco, note floreali e un tocco di salvia. Il sorso è pieno, rotondo, ben strutturato, sapido e persistente. E’ un bianco avvolgente e completo che si distingue sia per consistenza che per mineralità. Adatto a numerosi abbinamenti, darà il meglio di sé con preparazioni della cucina di mare dal sapore intenso, primi piatti di vario genere, carni bianche e formaggi freschi.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Cantina Tramin
Strada del Vino, 144 – Termeno (Bz)
tel. +39 0471 096633
info@cantinatramin.it
www.cantinatramin.it
IL VINO IN PILLOLE