Loredan Gasparini è una storica azienda del Montello, area collinare della provincia di Treviso situata a una cinquantina di chilometri a nord di Venezia. La sua fama è legata a personaggi illustri come il conte Piero Loredan, discendente diretto del Doge di Venezia Leonardo Loredan e uomo innamorato della sua terra che, dopo essere stato a Bordeaux, decise di piantare nelle proprie tenute Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Malbec per produrre grandi vini. Negli anni ’60 nacque una riserva speciale di rosso di Venegazzù, la località dove si trovano i vigneti: un vero e proprio cru, l’unico riconosciuto della denominazione Montello, che vide tra i suoi estimatori il presidente della Repubblica Francese Charles De Gaulle, in onore del quale prese il nome di “Capo di Stato”. Nel 1973 la Loredan Gasparini passa a Giancarlo Palla che continua a portare sui mercati del mondo i rossi di Venegazzù e inoltre intuisce le potenzialità del Montello come territorio vocato alla produzione di spumanti. Così acquista la tenuta di Giavera del Montello e comincia a produrre Metodo Classico (la prima bottiglia è del millesimo 1976) e Prosecco. Negli anni ’90 entra in azienda il figlio di Giancarlo, Lorenzo, sostenitore di una filosofia sempre più rivolta alla cura del vigneto nel rispetto della natura. Quest’ultimo, poi, insieme al fratello Alberto, fornisce un contributo determinante per l’acquisto nel 2001 di Ronco Blanchis, cantina friulana del Collio.
Oggi la superficie vitata si estende complessivamente per 60 ettari, divisi fra due tenute: 30 ettari a Venegazzù, cru dedicato ai rossi e 30 ettari a Giavera del Montello dove, tra 150 e 290 metri sul livello del mare, vengono coltivate le uve per gli spumanti. Sono circa 400 mila le bottiglie prodotte annualmente. Nato nel 2011, l’Asolo Prosecco Docg Superiore Cuvée Indigena è un vino particolare nella sua tipologia poichè viene vinificato e spumantizzato con fermentazione spontanea che procede lentamente in modo naturale. Per questo motivo il residuo zuccherino può variare, facendo sì che il vino sia Brut, Extra Brut o Extra Dry in differenti annate. Le uve, Glera in purezza, provengono dal vigneto Monti, un appezzamento con viti di quasi cinquanta anni di età, situato a Giavera del Montello. La densità d’impianto è di 2.500 ceppi per ettaro con rese che non superano i 120 quintali per ettaro. Dopo una pigiatura soffice, il mosto viene messo in autoclave, dove inizia una fermentazione a temperatura molto bassa per mezzo dei propri lieviti indigeni e senza aggiunta di zuccheri. Questo processo va avanti per circa sei mesi. L’Asolo Prosecco Docg Superiore Cuvée Indigena 2023 da noi degustato è un Extra Brut con una bassissima quantità di zucchero residuo.
Nel calice si presenta di colore giallo paglierino intenso, con un perlage fine, abbondante e persistente. E’ delicato e pulito all’olfatto che si caratterizza per nitidi profumi di fiori bianchi, mela golden, pera fresca e un tocco agrumato che ricorda il pompelmo. Sono evidenti compostezza e armonia in un bouquet variegato con un timbro varietale ben definito. Il sorso è fresco, scorrevole, equilibrato e ben calibrato, tanto nella struttura quanto nel gusto, dominato dalle note fruttate. Agile la progressione che conduce ad un finale sapido e teso di buona lunghezza. E’ un vino spumante che risulta sempre facile da bere, distinguendosi, però, anche per il suo carattere preciso.Bevetelo come aperitivo, soprattutto con stuzzichini a base di pesce, oppure con antipasti e primi dal sapore leggero della cucina di mare e risotti delicati.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Azienda Agricola Conte Loredan Gasparini
Via Martignago Alto, 23
Volpago del Montello (Tv)
T. 0423 870024
info@loredangasparini.it
www.loredangasparini.it