Ci troviamo a Calatafimi Segesta, comune della parte orientale della provincia di Trapani, il cui territorio ricade in larga parte nell’area della Doc Alcamo. Qui Domenico Lombardo, erede di una tradizione lunga più di tre generazioni, gestisce l’azienda della sua famiglia, proprietaria di vigneti a Mezzatesta, Scarlata e Vivignato, contrade situate in una vallata che va dalle sponde del torrente Fiumefreddo alle falde del monte Angimbè. La tenuta si estende in questa zona collinare per circa 50 ettari, di cui 40 vitati, 2 di oliveto ed il resto di seminativo. Sono presenti solo vitigni autoctoni: Catarratto (la varietà principale che occupa circa il 70 per cento della superficie vitata), Nero d’Avola, Perricone, Grillo e Zibibbo. Elemento cardine della filosofia aziendale è la sostenibilità, portata avanti sia in vigna che in cantina. Si coltiva la vite seguendo i principi dell’agricoltura biologica, non viene utilizzato nessun prodotto chimico, le concimazioni vengono fatte con materiale organico o sovescio e le erbe infestanti vengono estirpate a mano. Sono state restaurate le antiche vasche in cemento, contenitori che permettono un notevole risparmio di energia elettrica.
Per quanto riguarda le vinificazioni, si segue un approccio di tipo artigianale, cercando di intervenire il meno possibile: non si usano prodotti di sintesi, le fermentazioni vengono fatte con lieviti indigeni, si mantengono livelli di solforosa molto bassi e le chiarifiche si effettuano naturalmente per sedimentazione. L’obiettivo è quello di produrre vini che siano in grado di raccontare il territorio con tutte le sue peculiarità, fornendone una rappresentazione autentica. I primi vini di Domenico sono arrivati con la vendemmia 2022, 2 mila bottiglie equamente divise tra due etichette che portano il nome delle contrade di provenienza, Mezzatesta, un bianco da Catarratto e il Nero d’Avola Scarlata. Con la vendemmia 2023 la produzione dovrebbe raggiungere le 6 mila bottiglie e si aggiugerà una terza referenza, un Catarratto macerato sulle bucce. L’Alcamo Doc Nero d’Avola Scarlata 2022 è il primo vino di Domenico Lombardo da noi assaggiato, un esordio che non esitiamo a definire positivo e promettente. E’ fatto con uve Nero d’Avola cento per cento frutto di vigneti situati a 160 metri sul livello del mare nell’omonima contrada. Le viti, allevate a controspalliera con potatura a guyot, crescono su terreni di natura tendenzialmente sabbiosa. Limitate le rese che non superano gli 80 quintali per ettaro. La vendemmia viene effettuata manualmente durante le ultime due settimane di settembre. La vinificazione prevede diraspatura, dopo la quale un pied de cuve preparato precedentemente innesca la fermentazione alcolica che si protrae per circa 10 giorni alla temperatura controllata di 24 gradi centigradi. Durante la macerazione sulle bucce vengono effettuati rimontaggi quotidiani. Terminata la malolattica, il vino affina sui propri lieviti in vasche di cemento per 6 mesi. Segue imbottigliameto senza filtrazione e un ulteriore periodo di affinamento in vetro di almeno 4 mesi prima dell’immissione in commercio.
Il colore che osserviamo nel calice dopo aver versato il Nero d’Avola Scarlata 2022 è un rosso rubino carico. L’esame olfattivo svela un bouquet di buona intensità nel quale i sentori di frutta scura matura con la prugna in evidenza sono affiancati da note di garrigue e da un tocco speziato. Si nota sin da subito un carattere che non mira ad essere accattivante a tutti i costi, ma vuole esprimere le caratteristiche di un territorio in modo diretto, senza particolari concessioni. Al palato sono evidenti viva acidità, struttura ben calibrata e una buona morbidezza. Il sorso non risulta mai troppo largo e si distende in maniera ordinata fino alla chiusura sapida e lunga con sottili richiami di erbe aromatiche della macchia mediterranea. Bevetelo con i primi piatti ricchi come la pasta al ragù, con le grigliate di carne, il maiale al forno, oppure con i formaggi a media e lunga stagionatura.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Domenico Lombardo
Contrada Mezzatesta, Sp 33
Calatafimi (Tp)
T. 333 8658580; 328 1324510
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