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Vino della settimana

Abissale 2022 di Vignedimare

07 Settembre 2024
L'etichetta di Abissale L'etichetta di Abissale

Vignedimare nasce nel 2015 dal rapporto di amicizia tra Nino Caravaglio, noto e stimato vignaiolo di Salina e Andrea Montanari, giornalista della Rai con una grandissima passione per le Isole Eolie. Il progetto si sviluppa in seno all’azienda Caravaglio, costituendone una sorta di costola e comprende due differenti siti, uno a Salina e uno a Stromboli. Due posti unici dove viene coltivata la Malvasia delle Lipari per ottenere due vini di forte personalità che sono l’interpretazione di terroir differenti attraverso lo stesso vitigno. Ed è proprio l’identitarietà l’arma vincente di questi bianchi, prodotti in quantità molto limitata e ricercati da appassionati e addetti ai lavori. Sono appena 1.000 le bottiglie di Verticale, il bianco ottenuto da una parcella di mezzo ettaro a Stromboli e tre volte tanto quelle di Abissale, la Malvasia secca di Salina. Fondata nel 1992 sul solco di un’antica tradizione agricola familiare, Caravaglio oggi possiede 15 ettari di vigneti, distribuiti tra Salina (Malvasia più piccole quantità di Corinto Nero e Catarratto), Lipari (Corinto Nero), Stromboli (Vignedimare) e Vulcano. Primo a credere nella Malvasia secca, Nino Caravaglio, dopo una prova nel 2009, con la vendemmia 2010 realizzò Infatata, bianco che è ancora una delle etichette di maggior successo dell’azienda. Da allora capire i vari territori e tirar fuori differenti espressioni di Malvasia è stato uno degli obiettivi principali, cosa che ha portato i vini di Caravaglio a livelli notevoli, sia per qualità assoluta che per aderenza territoriale. Ogni anno vengono prodotte 50 mila bottiglie.

Tra le etichette, oltre alla tradizionale Malvasia dolce e alle versioni secche, ricordiamo i rossi da Corinto Nero, altra interessante varietà autoctona e un rosato davvero originale. Ci è piaciuto molto Abissale 2022, il bianco fatto con uve provenienti da un vigneto di appena 1,2 ettari che occupa tre terrazze sul mare in località Vigne Ope a Malfa, sull’Isola di Salina. Ci troviamo ad altitudini comprese tra 120 e 150 metri sul livello del mare con esposizione nord ovest. Qui il suolo di natura vulcanica è sempre umido, anche durante la torrida estate, poiché ci troviamo in una zona soggetta alla pressione di gas che spingono l’acqua verso l’alto, fenomeno che si può chiaramente intuire osservando i gorgoglii presenti nel tratto di mare antistante. Fu proprio Nino Caravaglio a piantare qui la vigna dieci anni fa, convinto delle potenzialità di questo terreno che versava in stato di abbandono da circa un secolo. Il sistema di allevamento utilizzato è la controspalliera con potatura a guyot, mentre le rese si attestano sui 60 quintali per ettaro. L’uva viene raccolta durante la prima settimana di settembre. La vinificazione che inizia con una pressatura soffice, seguita da fermentazione del mosto per mezzo di lieviti indigeni in tonneau da 500 litri, dove poi il vino matura fino alla vendemmia successiva.

Nel calice l’Abissale 2022 si presenta di colore giallo dorato abbastanza carico. E’ fine, intenso e variegato all’olfatto che risulta dominato da profumi di gelsomino, affiancati da zagara e frutta matura come la pesca, l’albicocca e, più tenue, il mango. Infine, sottili sentori di mentuccia regalano freschezza con il loro timbro balsamico . E’ un profilo caratterizzato da un’aromaticità delicata, mai invadente, che si combina in modo armonico con una parte più solare dal deciso carattere mediterraneo. Il sorso regala una garbata morbidezza, ma anche viva freschezza, un gusto pieno e una decisa scia sapida, particolarmente evidente nel lungo finale. Piacevole il ritorno delle note floreali al retronaso. Un bianco davvero buono che racconta il luogo da cui proviene, un piccolo lembo dell’Isola di Salina di fronte al mare caduto per anni nell’oblio e riscoperto dagli amici Nino Caravaglio e Andrea Montanari. Può essere abbinato a tanti piatti della cucina di mare, soprattutto quelli tipici eoliani e siciliani, oppure ad antipasti e primi a base di verdure e ortaggi e alle preparazioni in agrodolce.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Caravaglio
Via Provinciale, 33
Malfa – Isola di Salina (Me)
T. 339 8115953
caravagliovini@virgilio.it
www.caravaglio.it

Federico Latteri