Il presidente di Assoenologi parla anche di qualità: “Il nostro problema, però, rimane la comunicazione”
di Roberto Chifari
“Non esiste vino al massimo, c'è sempre un vino migliorabile, anche i più famosi”. Parole di Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi che è intervenuto al Taormina Gourmet.
“Abbiamo ricchezze inestimabili dal punto di vista enologica – spiega Cotarella -, ma non sappiamo presentarle. Se l'avessero i francesi farebbero la guerra a tutto il mondo”. Ma, l'Italia del vino si sta migliorando: “Molte regioni si sono svegliate ed hanno prodotto chicche impressionanti. Ma il miglioramento della qualità non finirà mai”.