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di Roberto Chifari
Una chiacchierata di cinque minuti con lo chef Marco Baglieri de “Il Crocifisso” di Noto.
Un’intervista che con il passare dei minuti si è trasformata da colloquio a dialogo aperto per commentare la stagione estiva 2020, la cucina e la destinazione di Noto come meta gourmet. In mezzo il desiderio di conquistare la stella, sapendo che nel frattempo ciò che conta è il lavoro in cucina, perché solo con il duro lavoro si possono raggiungere i risultati sperati. E a proposito di lavoro, nonostante l’emergenza sanitaria abbia di fatto limitato per molti gli investimenti economici, Baglieri ha iniziato una nuova e interessante collaborazione con Battimandorlo. Un progetto totalmente innovativo ad appena 4 chilometri dal centro storico di Noto. Un vecchio casale di campagna diretto da Pietro, originario di Monreale, ed Elaine, irlandese ma innamorata della Sicilia. Entrambi hanno deciso di mettere su famiglia e radici dopo una lunga esperienza fuori dalla Sicilia e hanno scelto proprio Noto. “Battimandorlo Dimora di Campagna è il nostro sogno – scrivono nella mission – , la nostra ricerca di uno stile di vita più semplice, il desiderio e la pretesa di una migliore qualità nelle nostre esistenze, l’essere a stretto contatto con la natura”. Da due anni Battimandorlo è una realtà di cinque camere apprezzata soprattutto dagli stranieri che scelgono questa location per una vacanza total relax e da questa estate la cucina è diretta proprio dalla brigata di Marco Baglieri.
