In meno di sette giorni, 2.800 interazioni, 2.600 condivisioni e oltre 330mila utenti raggiunti: sono alcuni dei numeri social di #EnoEvoPuglia, l’educational tour organizzato da Fondazione Italiana Sommelier Puglia con il contributo della Regione Puglia – Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale ed Ambientale che per 4 giorni ha accompagnato giornalisti e creator alla scoperta del meglio della produzione enogastronomica pugliese. “È stata la prima e vera esperienza di comunicazione del vino e dell’olio messa in parallelo, affinché si potesse comprendere sia a livello social che giornalistico come due aspetti fondamentali dell’economia del nostro paese e della nostra regione siano così forti e attuali nel mondo della comunicazione e della conoscenza – ha affermato Giuseppe Cupertino, Presidente Fondazione Italiana Sommelier Puglia – L’idea, così come la realizzazione, è stata perfettamente in linea con quelle che erano le aspettative di un pubblico che si è ritrovato ad avere più canali da cui apprendere informazioni, dettagli e imparare quella che è la qualità dell’olio e del vino nella maniera più semplice e diretta raggiungendo anche generazioni più giovani che magari non leggono gli articoli di giornale ma prediligono i canali social”.
L’idea alla base di #EnoEvoPuglia si concentra nella creazione di un racconto attraverso un dialogo inter-generazionale e inter-comunicativo. Tra i media tradizionali e i nuovi media, con linguaggi, tempi e canali differenti, #EnoEvoPuglia ha raccontato la Puglia a tutto tondo: l’enogastronomia, con le sue eccellenze in fatto di prodotto e trasformazione capitanate dal vino e dall’olio extravergine, e l’ospitalità, con la sua straordinaria performance qualitativa ormai raggiunta e consolidata nel corso degli ultimi anni, che hanno dato allo stivale il titolo di migliore destinazione di viaggio del mondo per il secondo anno consecutivo secondo il National Geographic. Non ultimo, il racconto della tradizione agricola e la riscoperta della campagna, anche e soprattutto per i più giovani. Protagonisti di questo racconto poliedrico sono stati i giornalisti di “penna” e creator storyteller. Per celebrare questi tre pilastri il viaggio di #EnoEvoPuglia si è snodato tra la Dop Terra di Bari, terra d’elezione della cultivar Coratina e prima Dop dell’extravergine in Italia, fino alle terre del Primitivo, il vitigno pugliese più famoso del mondo, nella duplice espressione delle Dop di Gioia del Colle e di Manduria, passando attraverso la Valle d’Itria, che ospita alcune delle più belle e famose masserie e dimore storiche, che hanno reso la Puglia una delle mete turistiche più ambite e celebrate. Il tour ha fatto tappa presso il frantoio Muraglia, la cantina di Giovanni Aiello alias Enologo per amore, Varvaglione vini, Amastuola e Gianfranco Fino. “Questo è il format che noi vorremmo riproporre nei prossimi mesi affinché la nostra Puglia sia sempre più raccontata con qualità e più aperta a un pubblico attento alla materia prima di cui si alimenta”, ha concluso Giuseppe Cupertino.