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Turismo e dintorni

La piscina, la pizzeria e le nuove camere. Il Picciolo Etna Golf cambia pelle: “Entro l’estate 2025 la ristrutturazione sarà completa”

03 Ottobre 2024
Da sinistra la nuova piscina del Picciolo Etna Golf Resort e una delle pizze proposte nella club house Da sinistra la nuova piscina del Picciolo Etna Golf Resort e una delle pizze proposte nella club house

Entro l’estate 2025 il Picciolo Etna Golf Resort cambierà completamente faccia. Ma già da quest’anno le novità non sono mancate con la ristrutturazione delle prime venti camere sulle 94 totali (ve ne avevamo parlato qui), l’inaugurazione della pizzeria alla club house e la nuova piscina che ha cambiato l’ingresso della struttura vista vulcano. 

Proprio l’Etna sovrasta il Picciolo, l’hotel a Castiglione di Sicilia di proprietà di Andrea Scrofani, CEO del Gruppo Sicilia’s, con il fratello Francesco e a Mario Paoluzzi e la direzione del General manager Julio Delgado (qui la nostra intervista). “Quel che è certo – ci racconta il direttore Mauro Virga – è che il Picciolo sta cambiando completamente identità”. A partire dal brand che sarà trovato e annunciato entro la fine del mese, passando per il restauro totale che avverrà entro la prossima stagione. 

Dal giorno della chiusura (12 novembre) alla riapertura (fissata il primo aprile) continueranno dunque i lavori con la modernizzazione di ulteriori 40 camere, mentre entro la metà di giugno saranno rilasciate le rimanenti 34. 

“Oggi – racconta Virga – il Picciolo è un resort di golf posizionato sul vulcano, unico nel suo genere ma visto dal mercato in maniera “vecchia”. È ancora conosciuto per come è stato pensato 20 anni fa e ricorda gli hotel degli Stati Uniti degli anni ’70. È però necessario fare cambiare pelle a questa struttura”. 

Così le camere già rinnovate prevedono il parquet, i colori che richiamano l’Etna con le pareti color pietra lavica, le mattonelle che riprendono disegni siciliani. Ma anche nuove tv a schermo piatto, prese per poter ricaricare il cellulare accanto al letto, le docce in tutte le suite e una nuova illuminazione. 

Ma sarà anche aperta una nuova Spa, ristrutturata in modo integrale con la possibilità di usufruire di percorsi moderni che riguardino il benessere ma anche la salute. A tal proposito saranno introdotte le figure del nutrizionista o del fisioterapista e oltre a essere proposti trattamenti di wine Spa con degustazioni durante il percorso benessere. 

Sarà inoltre raddoppiata l’area della ristorazione, attualmente guidata dallo Chef Antonino Puglisi. Il ristorante La Ghiandaia sarà aperto anche agli ospiti esterni all’hotel e sarà completamente messo a nuovo con una parte esterna che prevede terrazzamenti vista vigneti ed Etna. All’interno del ristorate sarà proposta anche un’enoteca e una selezione di oli che potranno essere degustati con un menu nuovo. “I progetti – ci racconta il Restaurant Manager, Renzo Antico – sono studiati per dare il meglio al nuovo cliente del Picciolo. Sarà creata anche una cucina a vista dove gli ospiti potranno seguire delle lezioni ai fornelli”. 

Un cliente tipo che rimane ancora oggi il classico del Picciolo: il golfista/turista che, oltre a giocare, vuole conoscere il territorio dall’Etna a Taormina alle visite alle cantine. “Questo cliente – dice Virga – rimarrà sempre fedele alla struttura. Ma con la prossima ristrutturazione siamo pronti a far conoscere questo luogo con altissime potenzialità anche ad altre tipologie di viaggiatori”. 

La piscina e la pizzeria

Lo scorso 9 luglio sono state inaugurate due novità: “Sia la piscina che la pizzeria – dice Virga – sono state accolte in modo molto positivo dai clienti che hanno soggiornato al Picciolo, ma anche dagli esterni che sono venuti a trovarci”. Una seconda piscina/laghetto, che insieme alla storica dà la possibilità di avere 150 clienti in contemporanea facendo aprire la struttura anche agli esterni che generano ricavi. Gli angoli sinuosi richiamano i green dei campi da golf e la modernità attira.

E poi la pizzeria/trattoria nella club house Il Palmento con il forno affidato al pizzaiolo Angelo Di Mauro. “Molte volte – dice Antico – il ristorate viene associato al cliente che soggiorna in hotel, ma la proprietà tiene molto al concetto dell’apertura. Chiunque, quindi, può venire ad assaggiare le nostre proposte”. Qui viene proposta una pizza classica con doppio impasto con farina siciliana multicereali. La carta di pizze non è molto vasta ma racchiude i prodotti del territorio. Tra le “speciali” c’è a Driver di Sapore con crema di zucca, mozzarella di bufala, speck croccante, basilico e olio o Buca 18 con mozzarella, pomodorino, acciughe, burrata e fiore di zucca. Completa l’offerta la trattoria con proposte di carne. “Il riscontro – conclude Antico – è molto positivo. Siamo aperti da pochissimi mesi e andiamo pian piano a integrare la clientela con un feedback che aumenta sempre più”.