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Taormina Gourmet 2022

Le cene d’autore a Taormina Gourmet: tra risate, incontri e grandi piatti

04 Novembre 2022
I protagonisti della prima cena a Taormina Gourmet I protagonisti della prima cena a Taormina Gourmet

di Stefania Petrotta

Taormina Gourmet, ormai lo sapete tutti, vuol dire master class con i più noti esperti del mondo del vino, cooking show di chef talentuosi e di pizzaioli pluri premiati, un banco d’assaggio enologico con le migliori etichette nazionali.

Questo è quello di cui tutti possono godere. E poi c’è il mondo degli eventi privati, quelle occasioni di incontro tra chef e giornalisti nazionali ed esteri, cantine, produttori, amministrazioni locali e regionali. Sono le cene che ogni anno si tengono a porte chiuse e su invito, dedicate agli ospiti dell’organizzazione e che, con cotanti invitati, sono un’occasione di visibilità per gli chef selezionati. Tutte le serate sono state ospitate al Grand Hotel San Pietro e, grazie a condizioni meteo praticamente primaverili, si sono tenute nella sua magnifica terrazza che dà sul mare e sulla costa. Iniziamo quindi i ringraziamenti partendo proprio da loro, dallo staff, capitanato dall’executive chef Luca Miuccio, che si è reso disponibile a soddisfare ogni nostro desiderio. Come di rito, la vigilia della manifestazione, venerdì 21 ottobre, si è tenuta la prima cena dedicata ai giornalisti già presenti. Abbiamo avuto il piacere di gustare i piatti degli chef (che citeremo da qui in poi in rigoroso ordine alfabetico per cognome) Antonio Arnaud del ristorante Parametro di Messina, Massimo Giaquinta del Cortile Arabo di Marzamemi (SR), Paolo Romeo del ristorante messinese Letrevì, Simone Strano del Faraglioni Restaurant di Aci Castello sulla costa catanese e il cuoco e mastro salatore Alfio Visalli insieme allo chef Mario Peqini. Chiusura dolce con le granite del taorminese Bam Bar presente nella persona del titolare Saretto Bambara col suo carrettino.

Sabato 22 ottobre ha avuto luogo la seconda cena, quella alla fine della prima giornata di lavori, con l’adrenalina ancora in corpo e la testa proiettata già agli impegni dell’indomani. In questo stato d’animo, sono stati un vero toccasana i cocktail del Morgana di Taormina che hanno accompagnato le deliziose proposte gastronomiche di Francesco Alamia del Centro Carne di Palermo e degli chef Salvo Campagna del ristorante Secondo Tempo di Termini Imerese, nella provincia palermitana, Vincenzo Di Falco del Civico 25 di Siracusa, Gianvito Gaglio de I giardini del Massimo di Palermo, Girolamo Mancino del ristorante Blanco Sporting Club di Altavilla Milicia (PA) e, per la seconda sera, Alfio Visalli. Ad allietare la serata anche il meraviglioso salmone affumicato di Upstream, i dolci di Sandro Mazza, pastry chef del Grand Hotel San Pietro e, in anteprima, i panettoni di Bruno Armenia di Bruno Sicilian Tastes di Ispica, in provincia di Ragusa.

Infine, quando il più era fatto, sebbene la manifestazione si sarebbe chiusa solo il lunedì pomeriggio, i nostri eroi, stanchi ma felici, hanno potuto godere appieno dell’atmosfera rilassante e delle prelibatezze degli chef partecipanti all’ultima serata, domenica 23 ottobre. Anche in questo caso i cocktail del Morgana di Taormina sono serviti a rompere gli indugi in una cena in cui il tema era quello dell’incontro tra l’Etna e la Calabria. Capitanati tutti dal padrone di casa, lo chef Luca Miuccio del Grand Hotel San Pietro, da un lato gli etnei Piergiorgio Alecci de La cucina di Donna Carmela all’interno dell’omonimo resort di Riposto e Raffaele Russo del ristorante Pimento a Tremestieri Etneo, dall’altro Emanuele Lecce de La Tavernetta di Camigliatello Silano (CS) e Maurizio Sciarrone con il figlio Armando del ristorante De Gustibus di Palmi (RC). Insieme a loro, le stuzzicanti proposte di Giovanna Musumeci e Ida DI Biaggio con aVISTA Gusti Nomadi in felice joint venture con il maestro panificatore messinese Francesco Arena, che per tutte le serate ha anche fornito il pane, e l’outsider Tino Pintaudi di TiPiCa di Brolo, in provincia di Messina.

I vini sono stati offerti dalle cantine: Assuli, De Bartoli, Dettori, Mandrarossa – Settesoli, Mezzacorona, Milazzo, Nicosia, Pieropan, Ricci Curbastro, Terrazze dell’Etna, Terre di Garcia, Torrevento, Doc Alto Piemonte (aziende Cogo, Platinetti, Antoniolo e Torraccia del Piantavigna) e Doc Friuli (aziende: Albino Armani, Di Lenardo, Villa de Puppi, La Sclusa, Cantina Produttori Cormòns, Piera 1899, Pitars, Giorgio Zaglia). In tutte le serate gli ospiti sono stati dissetati da Cavagrande e hanno avuto la possibilità di terminare la cena bevendo un caffè offerto da Moak. Si ringrazia inoltre Dolomiti Ice per il ghiaccio senza il quale i cocktail non sarebbero stati gli stessi. E già che ci siamo, ci perdonerete se useremo questo articolo per ringraziare anche chi ha sfamato lo staff durante le frenetiche giornate di Taormina Gourmet con piccole coccole che, oltre a riempirci lo stomaco, ci hanno regalato un momento di relax. Stiamo parlando dei maestri panificatori Francesco Arena e Natale Laganà di Messina, delle dolcezze della pasticceria Dolce incontro di Tortorici (ME), dei salumi TiPiCa. di Tino Pintaudi di Brolo (ME) e delle leccornie di Marco Timpanaro e del suo Scirocco a Catania. Lo asseriamo senza mezze parole: non saremmo sopravvissuti senza il loro apporto.

IN QUESTO LINK UN VIDEO CON I RINGRAZIAMENTI DEL NOSTRO DIRETTORE FABRIZIO CARRERA E DEL SINDACO DI TAORMINA MARIO BOLOGNARI E I PROTAGONISTI DELLA TERZA SERATA>

LE FOTO DEI PROTAGONISTI DELLA SECONDA SERATA


(Alfio Visalli)


(Bruno Sicilian Tastes)


(Francesco Alamia)


(Gianvito Gaglio)


(Girolamo Mancino)


(Morgana)


(Salvo Campagna)


(Sandro Mazza)


(Vincenzo Di Falco)