di Marcella Ruggeri
Con l’energia dell’angolo “A tutta pizza” si avvicendano altri cooking show della nostra giornata enogastronomica di Taormina Gourmet e nel terzo in programma si cimenta Davide Di Dio – titolare e chef pizzaiolo della pizzeria “Al Carrettino”, situata a Pergusa (in provincia di Enna) ed esistente dal 1975.
Il capolavoro dello chef Di Dio è la pizza “Gambero Rosso” con fior di latte di Latteria Sorrentina e l’introduzione del topping fuori forno: la tartara di gambero rosso di Mazzara del Vallo, il tartufo uncinato dei Nebrodi con un profumo e una intensità pressanti che controbilanciano la delicatezza della burrata inserita insieme al Datterino giallo semi dry di Gran Gusto (la semi essiccazione del datterino giallo avviene per via della bacca piccola), il basilico cristallizzato, porro fritto e l’olio Biancolilla di Chiaramonte Gulfi -Terraliva. L’impasto tradizionale di tipo 1 e 10% di semola. In abbinamento a questa pizza il vino della Cantina Nicosia – un Etna Bianco.
A seguire protagonista le pizzerie Crescenzio di Giarre e Riposto che sono presenti nel terzo Cooking show con la titolare José Parise che ha rilevato l’azienda con il marito Davide Palermo un’azienda che apparteneva a suo nonno materno. Il progetto si è evoluto da pizzeria da asporto a conduzione familiare in sala. Il maestro Pizzaiolo è Nicolas Fichera e si accompagna al barman Simone Di Pasqua che ha realizzato una riduzione di Nerello Mascalese (poi sferificata), macerato in dei lieviti e mixato alla fonduta di Tuma Persa quasi estinta e al maiale. Si aggiunge il fior di latte di Latteria Sorrentina. La farina utilizzata è Petra macinata a pietra e assume il colore nero per rievocare il vulcano Etna. Il nonno materno originario di Bronte ci faceva fermare a Piedimonte Etneo dove preparavano il pane. Sì proseguiva a comprare la carne dei Nebrodi per riempire il pane. Qui, la pizza è stata associata il vino “Arcodace” Sicilia Doc Perricone dell’Azienda Assuli che ci ha presentato il direttore commerciale.
ALCUNE FOTO (Vincenzo Ganci, Migi Press)