di Dario La Rosa
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Superiore o Riserva in dieci magnifici assaggi.
Così Taormina Gourmet 2022 ha reso omaggio alle Marche, regione che si sta sempre più affermando come meta turistica legata all’enoturismo. Questo anche grazie al Verdicchio, un vitigno a bacca bianca capace di regalare al palato emozioni variegate. Un vitigno da gustare fresco ma capace di protrarre a lungo anche la sua bontà all’interno delle bottiglie più longeve. A Michele Bernetti, presidente del Consorzio istituto marchigiano tutela vini, la parola su questo vitigno e in genere sul mondo delle Marche. “Siamo riusciti a fare squadra – ha detto – una cosa da non poco e questa è la nostra vera forza”. Una forza che nel vino viene rispecchiata dal microclima mediterraneo offerto da Jesi e dalle sue terre.
Ci troviamo a ridosso dell’Appennino e l’elemento calcareo è quello che fornisce eleganza a questi vini. “Il verdicchio – ha sottolineato il presentatore della degustazione, Aldo Fiordelli, giornalista di Decanter – ha lo stessa identità del Trebbiano di Soave. Si presume quindi che il vino sia stato portato nella regione dai Veneti nel Rinascimento”. E gli abbinamenti? Davvero un vitigno con cui ci si può sbizzarrire, dall’agnello al pesce passando per i salumi grazie ad acidità e sapidità. Il tutto dato da una grande integrità e media qualitativa molto alta. In degustazione: Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Docg Misco 2018, Tenuta di Tavignano; Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Docg Salmariano 2018, Marotti Campi; Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Docg San Sisto 2018, Angelini Wines; Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Docg Rincrocca 2018, La Staffa; Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Dovg Utopia 2018, Montecappone; Verdicchio dei Castelli di Jeai Classico Superiore Casal di Serra 2021, Umani Ronchi; Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Il Priore 2020, Sparapani; Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Podium 2020, Garofoli; Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Gaiospino 2020, Fattoria Coroncino; Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Grancasale 2020, Casfarneto.
ALCUNE FOTO (Vincenzo Ganci, Migi Press)