“L’export sta salvando il vino italiano. Se non ci fosse quest’opportunità sarebbe un disastro”.
Lo dice senza mezzi termini Mario Fregoni (nella foto), uno dei massimi esperti di vitivinicoltura e per molti anni ordinario all’università del Sacro Cuore di Piacenza. Fregoni è al Vinitaly e raccogliamo le sue impressioni tra un padiglione e un altro.
“Il momento è critico, i consumi interni sono in caduta libera, l’Italia è in crisi. E’ probabile che per le aziende non c’erano alternative. Ma adesso è l’export che tiene in vita il comparto. E lo sarà ancora per molti anni. Con l’estero si fanno e si faranno i numeri, con il mercato interno si fa l’immagine. E’ cambiato così lo scenario in questi ultimi due anni. Tutto questo richiede una nuova organizzazione commerciale e soprattutto la necessità di aggregarsi nel nome di un obiettivo comune o soprattutto nel nome di un territorio. Ma attenti, questo non vuol dire trascurare i clienti italiani perché sarebbe un errore. Semmai sarà necessario rimodulare i rapporti commerciali”.
C.d.G.