Aynat è l’antico nome arabo della città siciliana di Canicattì. Ma dal 2004, anche il nome del vino “di punta” della cantina sociale Cva di Canicattì del presidente Giovanni Greco.
“È il simbolo della nostra azienda – dice Greco – Un Nero d’Avola in purezza che esprime tutti i suoi valori”.
L’Aynat viene ricavato da vigneti che hanno dai 30 ai 40 anni, e non hanno una resa eccezionale (siamo intorno ai 60 quintali per ettaro). Il territorio di Cva è molto esteso e diverso. Per questo ogni annata ha un “gusto” diverso dall’altra. È sempre una piacevole scoperta.
“Viene tenuto un anno in barrique nuove, poi un anno in bottiglia – spiega Greco -. Esprime l’essenza del vero Nero d’Avola”.
Mercoledì 21 gennaio, dalle ore 15.30 presso la Camera di Commercio a Palermo, in via Emerico Amari 11, si svolgerà la prima verticale di questo vino. Saranno prese in considerazione sette annate, dal 2004 al 2010.
“È la prima volta che facciamo una verticale e siamo davvero molto emozionati e curiosi allo stesso tempo – dice Greco -. Ogni anno l’Aynat è un prodotto nuovo e noi vogliamo scoprire l’evoluzione del nostro vino”.
Si può partecipare gratuitamente alla verticale (fino ad esaurimento posti). È sufficiente inviare una mail all’indirizzo eventi@cronachedigusto.it, lasciando i propri recapiti. Solo una email di riconferma inviata dalla nostra redazione consente l'accesso alla degustazione.
C.d.G.