Con il trascorrere del tempo la nostra pelle, ovvero il nostro biglietto da visita per il mondo, tende ad indebolirsi, così come del resto tutto il nostro organismo. La pelle, l’organo più grande del nostro corpo, è la parte che a contatto con l’esterno comunica il nostro stato di salute.
Numerosi studi ad oggi, cercano di scoprire nuovi approcci anti-aging, ovvero metodi che possano contrastare gli effetti dell’inesorabile trascorrere del tempo, metodi che per lo più si basano su sostanze antiossidanti o su tecniche meccaniche da esercitare direttamente sulla pelle. Ma oggi arriva un interessante risultato ottenuto con una nuova classe di sostanze naturali, che ad oggi non erano state utilizzate per scopi simili, ovvero i peptoni vegetali.
I peptoni vegetali non sono altro che frammenti proteici (le proteine sono i mattoni che costituiscono i nostri muscoli e partecipano a numerosi processi fisiologici) ottenuti tramite un processo di “rottura” delle proteine estratte da alimenti vegetali, come il grano e i piselli.
Un gruppo di ricercatori coreani ha valutato l’effetto di questi peptoni su cellule umane della pelle, in particolare del derma (ovvero lo strato intermedio che costituisce la pelle). L’effetto è stato una netta stimolazione della componente fibroblastica (cellule presenti nel derma), responsabile della produzione di collagene, un proteina in grado di dare struttura alla pelle.
La diminuzione del collagene è un effetto tipico dell’invecchiamento e dell’esposizione prolungata ai raggi solari.
Questo nuovo approccio esalta sempre più l’efficacia delle sostanze naturali sul nostro organismo, e aumentare la quota vegetale nella nostra alimentazione risulta essere una scelta saggia. Di certo ingerire grano o piselli non comporterà un aumento di peptoni a livello cutaneo, risultato che si potrà raggiungere solo tramite l’uso di nuovi prodotti cosmetici, ma di certo porterà ad una introduzione di numerose sostanze fondamentali per la nostra cute.
Ed ecco un modo gustoso per introdurre i piselli nella nostra dieta, “polpette di piselli e noce moscata”:
Ingredienti
600 g di piselli
2 uova (o farina di ceci o fecola di patate)
100 g di parmigiano reggiano grattugiato (o formaggio spalmabile di soia)
1 mazzetto di prezzemolo
farina integrale di grano duro (o farina senza glutine)
noce moscata
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione
Portare a bollore abbondante acqua nella pentola, salare e lessare i piselli per circa 8 minuti o per il tempo indicato sulla confezione. Scolare bene, passare al passaverdure e raccogliere la polpa in una ciotola. Lasciare raffreddare.
Lavare, asciugare e tritare il prezzemolo. Sgusciare le uova nella ciotola con il purè di piselli, unire il parmigiano grattugiato, il prezzemolo tritato, sale, pepe e una grattugiata di noce moscata. Mescolare bene gli ingredienti, fino a ottenere un composto omogeneo e non troppo morbido.
Mettere un po' di farina in un piatto piano. Prelevare l'impasto dalla ciotola a cucchiaiate e formare delle frittelle tonde e grosse come un uovo. Schiacciare leggermente alle estremità. Passare le frittelle nella farina e poi scrollare delicatamente, per eliminare quella in eccesso. Disporre, man mano che sono pronte, su un foglio di carta da forno, senza sovrapporle.
Scaldare abbondante olio extravergine di oliva nella padella antiaderente e friggere le frittelle per 4-5 minuti, voltandole a metà cottura. Quando saranno ben dorate, sgocciolare con un mestolo forato, trasferire su carta assorbente e servire ben calde. Accompagnare le frittelle con un'insalata di radicchi misti tagliati a striscioline sottili.
Andrea Busalacchi
Esperto in nutrizione e integrazione nutrizionale
presso le Università Bicocca di Milano e UniCt di Catania
perunapelleperfetta@gmail.com
Fb: Andrea Busalacchi