Il nitrato è ad oggi conosciuto nella sua forma salina, principalmente come conservante alimentare, utilizzato per lo più nell’industria della carne per la produzione di salumi o carni conservate.
Purtroppo la sua fama di cancerogeno lo precede, in quanto una volta raggiunto l’intestino, ad opera del microbiota (la popolazione di microrganismi presente nell’intestino), viene trasformato in nitrosamina, molecola responsabile di tale effetto. Ma l’aspetto interessante è come, cambiando la tipologia di assunzione, e ingerendolo ad esempio in modo naturale tramite degli ortaggi (ed in particolare tramite le verdure a foglia verde), abbia un effetto positivo sull’organismo.
Studi precedenti ci mostravano come queste sostanze siano responsabili di un incremento del flusso sanguigno a livello muscolare del 38%, ma l’assunzione di nitrati da fonti naturali, è anche responsabile della stimolazione di alcune fibre muscolari, a seguito di un esercizio fisico mirato.
Parliamo in particolare di attività fisica mirata a migliorare la propria resistenza fisica. Si perché, durante la fase di allenamento in cui il fabbisogno di ossigeno aumenta, si crea una condizione di scarsa ossigenazione muscolare, soprattutto quando ci troviamo al limite della nostra resistenza; in queste circostanze il nitrato sembra stimolare la formazione di nuove fibre muscolari, migliorando le nostre perfomance.
Ma quali verdure prediligere per tale scopo? Sicuramente spinaci, lattuga e coste sono la prima scelta, magari serviti sotto forma di “Involtini di coste”
Ingredienti:
- 200 gr. di soia granulare
- 5 mazzetti spinaci freschi
- 1 cipolla bianca
- 200 gr. scamorza fresca
- 20 gr. uvetta e pinoli
- 1 panino di grano duro
- una tazzina latte
- sale e pepe
- salsa di soia
- un mazzo coste
- un bicchiere acqua
Preparazione
Mettere in una ciotola la soia granulare, la cipolla tagliata molto finemente, gli spinaci crudi lavati e tagliuzzati, l’uvetta ed i pinoli, i pezzettini di scamorza, il sale ed il pepe ed amalgamate il tutto con le mani
In una ciotola ammollate un panino con del latte, strizzatelo ed unitelo al composto del ripieno mescolando
Prendete una bella foglia grande di coste cruda, ponetegli sopra un cucchiaio di ripieno, arrotolate prima la parte del gambo verso l’interno e riponete gli involtini a “faccia in giù” in una teglia, con sotto della carta forno, gli uni vicino agli altri
Versate sopra un filo d’olio, sale e pepe e infornate a forno caldo per 45 minuti a 180 gradi, ricordandovi, più o meno, a metà cottura, di versare sopra le foglie di coste un bicchiere d’acqua calda, e, 15 minuti dalla fine della cottura, di girare gli involtini.
Servite tiepidi ed irrorati del loro sughetto con l’aggiunta di qualche goccia di salsa di soia
Buon appetito!
Andrea Busalacchi
Esperto in nutrizione e integrazione nutrizionale
presso le Università Bicocca di Milano e UniCt di Catania
perunapelleperfetta@gmail.com
Fb: Andrea Busalacchi