Molti di noi almeno una volta nella vita hanno vissuto direttamente o indirettamente un’esperienza di calcoli renali, che a detta di molti sarebbero responsabili di atroci sofferenze, fra le più significative che un uomo possa provare, paragonabili perfino ai dolori del parto.
Le statistiche parlano di circa il 12-12% della popolazione mondiale (paesi industrializzati), affetta da questa problematica; negli uomini compare più frequentemente tra i 20 e i 40 anni, mentre nelle donne compare ad un età superiore. Ma esistono dei rimedi efficaci che possono aiutarci in queste occasioni, o delle tecniche utili per prevenirli?
La risposta è si e queste sono alcune indicazioni utili da seguire:
- Il succo di melagrana è in grado di ridurre l’acidità delle nostre urine, una condizione che può aiutarci a ridurre la formazione dei calcoli più comuni ovvero quelli di natura calcica
- Il magnesio, un minerale che dovrebbe essere assunto soprattutto, ma non esclusivamente da chi fa uso di integratori a base di calcio; associando tale minerale è possibile ridurre la formazione di calcoli del 92%
- Il tarassaco (o cicoria spontanea) ed in particolare le sue radici, se utilizzate per preparane una tisana, favoriscono il drenaggio e la diuresi. Tale meccanismo sembra essere legato all’elevata quantità di potassio.
- L’ortica, ed in questo caso le foglie ed i germogli, che una volta cotta, libera circa 8 sostanze responsabili della riduzione della formazione di calcoli renali di natura calcica
Non mi resta che lasciarvi con la consueta ricetta, “pesto cicoria e mandorle” ricca di magnesio, grazie alla presenza delle mandorle, da accompagnare a fine pasto con un buon bicchiere di succo di melagrana.
Ingredienti
- 60g di foglie di Cicoria
- 50g di mandorle
- 20g di pinoli
- 60g di Parmigiano Reggiano
- 60g di Pecorino Romano
- 150g di olio Extra Vergine d' Oliva
- 2 spicchi d' aglio
- sale q.b.
Preparazione
Lavare la Cicoria, asciugarla e inserirla nel mixer; unire tutti gli altri ingredienti e parte dell'olio evo; frullare e unire il restante olio. Nel caso in cui vogliate un colore più brillante, sbollentare pochi secondi in acqua bollente le foglie di cicoria.
Usare subito il pesto o conservare in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica, fino a due settimane, avendo l'accortezza di ricoprire completamente con altro olio evo.
Buon appetito!
Andrea Busalacchi
Esperto in nutrizione e integrazione nutrizionale
presso le Università Bicocca di Milano e UniCt di Catania
perunapelleperfetta@gmail.com
Fb: Andrea Busalacchi