Renzo Carini, sindaco di Marsala parla del vino che prende il nome dalla sua città: “Il consumatore rischia di confondersi, bisogna semplificare la Denominazione. E occorrono sforzi maggiori sul marketing. Ma il rapporto con i marsalesi è fuori discussione”
“Doc con troppe
tipologie”
“La città di Marsala ha un profondo legame con l’omonimo vino oggi come ieri. Ciò che però si potrebbe fare per creare meno confusione nel consumatore è ridurre il numero di tipologie del disciplinare ed aumentarne la promozione su base regionale”. A dichiararlo è Renzo Carini, il sindaco della cittadina siciliana.
Cosa pensa del Marsala?
“Credo che sia un prodotto importantissimo per la cultura della città. Grazie ad esso Marsala è stata conosciuta il tutto il mondo per la qualità dei suoi vini. Non solo, il vino Marsala è importante per tutta l’Italia, perchè è stato determinante anche durante lo sbarco dei Mille e dunque per l’unità d’Italia. Oserei dire che se non ci fosse stato il Marsala, non sarebbe arrivato qui nemmeno Garibaldi”.
Pensa che i marsalesi siano ancora oggi legati a questo vino?
“Sì, indubbiamente. I cittadini lo amano e sentono un legame profondo con questo prodotto ancora oggi. È un vino fortemente legato alla città”.
Crede che l’immagine della qualità del vino Marsala nel mondo sia la stessa anche oggi?
“Penso che sia un prodotto di nicchia apprezzato. Oggi come ieri ci sono tante aziende sul territorio che producono vino di qualità, ne cito alcune, Martinez, Florio e Pellegrino”.
Cosa pensa dell’utilizzo del vino marsala nell’industria conserviera? Pensa che sia giusto che la Doc includa anche questa tipologia di vino?
“Non entro nel merito dei tecnicismi, penso solo che le tipologie di Marsala siano troppe e che questo crea indubbiamente confusione nel consumatore. Bisognerebbe ridurle per favorire una maggiore chiarezza nell’acquisto”.
Qual è il suo personale rapporto col Marsala?
“Lo apprezzo e lo bevo la sera. Credo che in un certo senso sia sinonimo di amicizia”.
Non bisognerebbe potenziare la conoscenza del prodotto?
“Marketing e pubblicità sono importanti strumenti di promozione, ma credo che debbano essere potenziati soprattutto su base regionale perchè il Marsala è sinonimo di sicilianità prima di tutto”.
Laura Di Trapani