Più di una provocazione. Molto di più.
Perché chi ripristinerà vigneti nella zona di Marsala vocata alla produzione della Doc ricorrendo esclusivamente all'alberello e utilizzando il Grillo spargolo e magari quei biotipi che arrivano a un grado zuccherino, espresso in babo, di 28, avrà una corsia preferenziale nell'accesso ai fondi pubblici previsti dall'Ocm vino in Sicilia. È la scommessa di Dario Cartabellotta, l'assessore regionale all'Agricoltura, che così vuole dare uno scossone a tutto il territorio. Come verrà recepita la proposta non è ancora possibile saperlo. Ma nelle intenzioni di Cartabellotta c'è quello di incoraggiare un metodo di produzione dell'uva ormai quasi scomparso. L'obiettivo dichiarato è quello di consentire produzioni di vino Marsala non solo rispettando le tradizioni ma anche cercando di evitare o ridurre il ricorso all'alcol. E ridare smalto a un vino che ha fatto la storia della Sicilia.
C.d.G.