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Scenari

Xylella, sarà vietato costruire sui terreni colpiti dal batterio per 7 anni

01 Aprile 2016
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Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato con un testo emendato la legge che tutela le aree colpite da Xylella fastidiosa e dal complesso del disseccamento rapido dell'olivo sancendo che nelle aree interessate dagli abbattimenti non si può cambiare la destinazione urbanistica e non si può costruire per i sette anni successivi.

La proposta di legge Blasi (Pd) è passata con voto segreto grazie a 24 voti a favore ed 1 astenuto, mentre i consiglieri contrari non hanno partecipato al voto. Numerose le posizioni contrarie all'interno della maggioranza e soprattutto del Partito Democratico, che avevano portato alla bocciatura della proposta nelle Commissioni consiliari, e contraria anche l' opposizione di centrodestra, che ha più volte sollevato la questione di costituzionalità delle norme proposte. 

L'Aula ha approvato il testo emendato, d'intesa con il governo regionale, che “al fine di garantire la continuità dell'uso agricolo” sancisce per “i terreni interessati da Xylella-Codiro e per questo oggetto di espianti, abbattimento o spostamento di alberi di ulivo, non possono cambiare per i successivi 7 anni la tipizzazione urbanistica vigente né essere interessati dal rilascio di permessi di costruire in contrasto con la precedente destinazione urbanistica”. Ancora è sancito che per il medesimo periodo nei predetti terreni “permane la destinazione urbanistica vigente al momento dell'espianto, abbattimento o spostamento di alberi d'ulivo, con i relativi indici di edificabilità, restando altresì consentito il miglioramento fondiario ed il cambio culturale”. La legge prevede la possibilità di realizzare opere pubbliche, ma solo se non ci sono luoghi alternativi e previa Valutazione d'impatto ambientale.

C.d.G.