Tre nuovi stellati in Sicilia. Con queste new entry di cui parliamo qui la Sicilia non hai mai avuto tante Stelle come adesso e probabilmente questo ci dice che mai si è così mangiato bene nell’Isola. Come in Italia. Perché quello della Sicilia comunque è una tendenza che riguarda tutta la penisola. L’anno scorso la somma di tutti gli stellati si fermava a quota 385, oggi addirittura a 395. Chi sono i fortunati siciliani? Partiamo da VotaVota, a Ragusa, anzi per meglio dire a Marina di Ragusa, il ristorante di Giuseppe Causarano e Antonio Colombo, bravissimi e, molto probabilmente, con la cucina a vista più bella della Sicilia. Siamo contenti per loro e la Stella conquistata, soprattutto per un dettaglio che per noi vale tantissimo. VotaVota lo abbiamo premiato come Migliore Ristorante (leggi qui) nell’edizione più recente di Best in Sicily, il nostro premio dedicato al gusto e all’ospitalità. E leggete (qui) anche l’attacco del pezzo di Giorgio Vaiana di poche settimane fa, tanto per farvi un’idea. Per noi continua quindi la serie di Stelle anticipate dal nostro riconoscimento, un motivo di grande orgoglio per tutta la redazione.
L’altro nome è una sorpresa ma non troppo. È il Crocifisso di Noto, in provincia di Siracusa, il locale di Marco Baglieri. Bravissimo per due motivi importanti. Il primo perché ci ha creduto e ci ha scommesso molto; il secondo perché ha avuto pazienza, ha saputo aspettare senza mollare mai. Il resto lo ha fatto Noto, destinazione turistica tra le più gettonate in tutto il sud Italia che forse ha anche destato un certo interesse agli ispettori della Rossa. Che, per la verità, sono decisamente attratti da tutto il sud est perché una Stella Michelin spunta anche a Siracusa e splende sul Cortile Spirito Santo, nel cuore di Ortigia, il locale di proprietà della famiglia Latino affidato al talentuoso chef Giuseppe Torrisi. Ed è una Stella attesa. Noi stessi l’avevamo pronosticata l’anno scorso (leggi qui), siamo stati troppo tempestivi.
E poi c’è il premio Passion Dessert che va a Davide Guidara, chef dei Tenerumi del Therasia Resort di Vulcano che l’anno scorso ha vinto la Stella Michelin e la Stella Verde. Quest’anno la conquista del nuovo riconoscimento della Rossa a chi eccelle nella pasticceria di un ristorante.
Il Macaron dei Tenerumi dello scorso anno affianca al Therasia quello di lunga data de Il Cappero con lo chef Giuseppe Biuso. Ora, a stagione turistica finita, si apprende che Biuso lascia il Therasia per trasferirsi nel ristorante Vite, della comunità di San Patrignano. A Umberto Trani, manager del Therasia e regista del lavoro per conquistare le Stelle Michelin il compito di riprendere il filo della matassa smarrito, ma intanto si potrà godere il nuovo risultato di Guidara. E da Brescia per il momento è tutto.