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Scenari

Vision 2030, Nicoletto lancia il suo progetto: “Definire una strategia per il vino italiano”

13 Ottobre 2021

di Emanuele Scarci

Un progetto che nasce dalla base produttiva con l’obiettivo di fare emergere le istanze concrete del settore e di riuscire a dare risposte coerenti ai bisogni delle imprese e dei mercati.

E’ questo l’obiettivo del progetto “Vision 2030”, la cui presentazione è in agenda la mattina del 18 ottobre a Verona, nell’ambito di wine2wine business forum. Il progetto promosso dal ceo di Bertani Ettore Nicoletto intende, in sostanza, definire una strategia di sviluppo del sistema vitivinicolo italiano grazie all’esperienza diretta di imprenditori e manager impegnati sul campo e raccolti in un think tank.

Le reazioni
Detto così potrebbe indispettire qualche associazione, comprese Unione italiana vini e Federvini, che contano su larghe basi associative, ma Nicoletto (che è vice presidente del gruppo vini di Federvini) ha ribadito, a margine di un evento dedicato al Lugana durante Milano wine week, che “il think tank non intende sostituirsi affatto a istituzioni e a organizzazioni professionali e il progetto non vuole suggerire a nessuno cosa debbano fare. Il nostro è il risultato dell’esperienza di un gruppo di operatori impegnati sul campo tutti i giorni”. Tuttavia alcuni osservatori commentano che i punti di forza e di debolezza delle imprese italiane (frammentazione eccessiva, incapacità di operare sui mercati lontani e sottocapitalizzazione) sono ben noti e che il progetto rischia di essere un altro elenco di suggerimenti e buone intenzioni. Ad ogni modo il think tank composto da Nicoletto è indubbiamente di alto livello con operatori del vino e della grande distribuzione, consulenti e presidente di associazioni. Il loro contributo, offerto a livello personale, prescinde dall’azienda di appartenenza.

Tutti i nomi
Ecco chi sono i componenti del gruppo di lavoro: Daniele Colombo (wine and spirit category manager di Esselunga), Fabrizio Dosi (Frescobaldi), Matteo Lunelli (Cantine Ferrari), Massimo Tuzzi (ceo Terra Moretti), Marco Nannetti (Cevico), Carlo Pietrasanta (Movimento turismo del vino), Alessio Planeta (Planeta Vini), Alessandro Vella (Val D’Oca), Matilde Poggi (Fivi), Lorenzo Tersi (presidente LT wine&food advisory), Steve Kim (Veronafiere), Denis Pantini (Nomisma), Andrea Terraneo (presidente Vinarius associazione enoteche italiane), Roberta Crivellaro (studio legale Withers), David Pambianco (consulente) e Cristiano Seganfreddo (consulente).