Serve tolleranza zero sulle frodi che mettono a rischio lo sviluppo di un settore che è cresciuto puntando su un grande percorso di valorizzazione qualitativa che ha portato il vino italiano a raggiungere il record storico nelle esportazioni per un valore stimato in 5,2 miliardi grazie all’incremento del 3% nel 2016.
E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per l’operazione Bacco del Nas di Firenze che hanno scoperto la frode di vino di bassa qualita' (leggi qui), adulterato con l'aggiunta di alcol che veniva commercializzato in Italia e all'estero come Chianti doc, Brunello di Montalcino o Sassicaia. Non può essere messo a rischio – conclude la Coldiretti – il patrimonio di credibilità costruito nel tempo dal vino Made in Italy che oggi è diventato la principale voce dell’export agroalimentare nazionale.
C.d.G.