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Scenari

Vino in Lombardia, i dati del 2020: produzione + 20 %. Ma c’è il rischio di “invenduto”

19 Marzo 2021

I dati della campagna vendemmiale 2020, le azioni di Regione Lombardia a sostegno del settore con l’iniziativa #iobevolombardo e, più in generale, dell’agroalimentare.

Questi, insieme a un quadro più dettagliato della situazione ricostruito attraverso le testimonianze dei rappresentanti del settore vitivinicolo e al collegamento video con il presidente dell’Associazione italiana sommelier Lombardia, Hosam Eldin, gli argomenti affrontati dall’assessore regionale all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi, Fabio Rolfi, nella diretta diffusa sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie online. “Parlando di economia in Lombardia – ha sottolineato l’assessore Rolfi – non possiamo omettere l’agricoltura, con un valore della produzione agricola regionale di 7,8 miliardi di euro su 57 miliardi totali a livello nazionale e quello della trasformazione è di 3,6 miliardi di euro sui 31 italiani”. Un’affermazione condivisa dal presidente dell’Ais Lombardia, Hosam Eldin. “Pensiamo sempre a una Lombardia come terra di industria – ha detto – ma dobbiamo ricordare il grande apporto economico dell’agricoltura, vini compresi”. I numeri del mondo del vino in Lombardia, secondo quanto riporta una nota della Regione, “sono davvero eccezionali. Con 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt. E un export vino che valeva 284 milioni di euro nel 2019. A questi si aggiungono i dati sulla coltivazione della vite che parlano di 2.989 aziende e 21.468 ettari”. “La pandemia – ha sottolineato l’assessore – ha fortemente inciso sul comparto vitivinicolo, per via della chiusura imposta al mondo della ristorazione, uno dei canali principali di sbocco della produzione delle cantine lombarde. Abbiamo, infatti, un +20% di produzione nell’annata 2020 rispetto a quella 2019, con la difficoltà a trovare sbocchi sul mercato a questa produzione che, peraltro, è di elevata qualità”.

“Il vino è la carta di identità di un territorio, ne è elemento identitario e lo racconta totalmente – ha aggiunto – abbiamo deciso di riproporre nei prossimi mesi la misura #iobevolombardo che prevede la distribuzione di voucher per promuovere il vino lombardo nelle carte dei ristoranti. Con questa misura sosteniamo sia le cantine che i ristoratori. Stiamo incentivando l’export perché è necessario essere pronti a penetrare nuovi mercati esteri difendo i nostri prodotti da agropirateria e italian sounding”.

Ecco la differenza di produzione in ettolitri tra annata 2020 e 2019 di vini suddivisa per etichetta e per Docg, Doc e Igt: Franciacorta +43,57; Oltrepò Pavese metodo classico +34,19; Scanzo o Moscato di Scanzo +6,79; Sforzato di Valtellina +17,53; Valtellina Superiore +25,57 per i vini Docg. Per quanto riguarda i vini Doc, questo il quadro: Bonarda dell’Oltrepò Pavese +2,54; Botticino +8,73; Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese +19,95; Capriano del Colle +41,74; Casteggio +88,70; Cellatica +6,48; Curtefranca -1,34; Garda +16,04; Garda Colli Mantovani +1,24; Lambrusco mantovano +2,37; Lugana +4,11; Oltrepò Pavese -0,89; Oltrepò Pavese Pinot Grigio -2,53; Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese -26,96; Riviera del Garda classico +9,85; San Colombano al Lambro -15,71; San Martino della Battaglia -13,18; Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese -9,51; Terre del Colleoni o Colleoni +48,32; Valcalepio +16,01; Valtellina rosso o rosso di Valtellina -23,75; Valtenesi +0,91. Tra i vini Igt, questa la situazione: Alto Mincio +39,87; Benaco Bresciano +14,80; Collina del Milanese -4,30; Montenetto di Brescia +10,11; Provincia di Mantova -0,96; Provincia di Pavia +20,28; Quistello -5,10; Ronchi di Brescia -19,74; Ronchi Varesini -21,72; Sabbioneta +2,95; Sebino -9,80; Alpi Retiche +27,25; Terrazze Retiche di Sondrio +27,57; Terre Lariane +21,86 e Valcamonica +5,99.

Alessia Davì