Vinitaly alla guida della promozione del vino italiano all'Expo 2015, l'atteso evento che accoglierà 132 Nazioni e 20 milioni di visitatori.
La delega è stata data oggi dal sottosegratario di Stato al ministero delle Poltiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina.
“L’accordo – ha commentato il presidente di Veronafiere Ettore Riello – è un’ulteriore opportunità per affermare all’Expo l’eccellenza italiana della filiera vitivinicola e olivicola. Grazie alla storia di Vinitaly e Sol&Agrifood, alla conoscenza diretta delle aziende italiane con oltre 4.400 espositori presenti ogni anno a Verona alle due rassegne, ma anche alla esperienza sui mercati esteri con Vinitaly International, siamo in grado di rappresentare al meglio l’intero comparto».
Il progetto che curerà Veronafiere si chiama Spazio vino e Olio, vetrina dedicata ai migliori esemplari del paniere agroalimentare del Bel Paese. Sarà allestito a fianco del Padiglione Italia. Si accenderanno i riflettori sul variegato mondo del vino nazionale, sulle aziende icnona del comparto italiano come sui piccoli produttori e sulle aziende olearie dei territori più vocati.
“Vinitaly sarà portabandiera dell’Italia enologica – ha spiegato Martina – perché per svolgere questo ruolo occorre know how, ma anche quel profilo di indipendenza da qualsiasi interesse di parte che nessun altro può garantire. Veronafiere avrà la regia organizzativa dello spazio all’interno dell’Expo, ma anche di tutti gli eventi che faranno da trait d’union tra l’Expo di Milano e Verona».
Occasione per portare al centro del mondo anche Verona. “Il sottosegretario Martina ha finalmente dato un indirizzo preciso al percorso di avvicinamento ad Expo 2015. Verona con Vinitaly è in grado di rivestire un ruolo di primo piano e ci stiamo attrezzando con una serie di eventi culturali a Verona per intercettare una parte dei visitatori dell’Expo. Tra questi, un rilievo internazionale riveste la mostra su “Arte e Vino” in collaborazione con l’Ermitage di San Pietroburgo”, ha affermato il sindaco di Verona, Flavio Tosi.
E sulla realizzazione del padiglione anticipa il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani: “Stiamo pensando ad un padiglione per l’Expo che sappia farsi ricordare come il Padiglione Italia a Shanghai e che diventi quindi una nuova struttura espositiva di Veronafiere. Gli eventi che si svolgeranno alla Gran Guardia di Verona, inoltre, frutto della partnership tra Expo Spa e OperaWine, saranno lla vetrina ideale per presentare anche tutti i distretti di eccellenza della realtà veronese, come ad esempio l’agroalimentare e il marmo-lapideo”.