(Sarah Heller, Stevie Kim e Henry Davar)
170 Ambasciatori del vino italiani certificati dalla Vinitaly International Academy e che operano nei mercati del vino di tutto il mondo sono stati formati ai massimi livelli dal 2015 e ora stanno promuovendo ed educando sulla cultura del vino italiano nei loro rispettivi paesi.
Gli sforzi formativi della Vinitaly International Academy sono stati particolarmente intensi nel 2018, con Via che ha tenuto corsi di certificazione per gli Ambasciatori italiani a Chengdu (Cina) a marzo, a Verona ad aprile prima della fiera Vinitaly ea Hong Kong a novembre. A Chengdu, 8 nuovi Italian Wine Ambassadors si sono uniti alla comunità, mentre a Verona 23 candidati sono diventati Ambasciatori e 2 hanno ottenuto il titolo più alto di Via, l'Esperto del Vino italiano. L'edizione di Hong Kong ha certificato 7 Ambasciatori e 2 Esperti e ha visto il debutto dei due nuovi docenti Sarah Heller MW e Henry Davar, la prima Master of Wine di Hong Kong e Ambasciatore del vino italiano Via, il secondo un educatore di vino americano e un responsabile dello sviluppo del business del vino, oltre a Via Italian Wine Expert.
L'edizione di Hong Kong è arrivata dopo un'estate intensa per la fondatrice di Via Stevie Kim e il suo team che hanno lavorato per portare il progetto di Vinitaly International Academy al livello successivo. Dopo la nomina di Heller e Davar a giugno, a luglio la scuola di genetica di Attilio Scienza è stata nominata Via Chief Scientist e le associazioni di categoria italiane Federvini, Federdoc, Fivi e Unione Italiana Vini sono state chiamate a formare l'Institutional Advisory Board. Oltre ad essere il garante accademico del programma, Attilio Scienza presta la sua esperienza in Via per collegare il mondo della formazione del vino in Italia con l'educazione del vino all'estero. I membri del Consiglio di Amministrazione Federvini, Federdoc, Fivi e Unione Italiana Vini hanno dato il loro supporto ufficiale all'implementazione del cosiddetto Via Ecosystem, l'infrastruttura educativa e amministrativa che coinvolge aziende vinicole, enti locali italiani come consorzi e professionisti di in tutto il mondo che sono interessati a conoscere il vino italiano.
Stevie Kim, fondatrice di Vinitaly International Academy, commenta l'anno produttivo per Via: “Sono felice dei nuovi 170 ambasciatori. È un risultato che la mia squadra e io abbiamo raggiunto lentamente, ma costantemente. La nostra comunità, tuttavia, è più grande, dal momento che nel corso degli anni abbiamo coinvolto 450 professionisti del vino e, spero, li abbiamo ispirati a continuare a conoscere il vino italiano. Con lo sviluppo del Via Ecosystem il piano è quello di costruire un numero più significativo di professionisti del vino internazionali che siano altamente informati sul vino italiano. Via vuole diventare il punto di riferimento per l'educazione e la promozione del vino in Italia e sono ottimista sul fatto che, con i nuovi docenti, siamo sulla strada giusta”.
Le nuove lezioni che hanno fatto il debutto ad Hong Kong lo scorso novembre, ha incluso lezioni di teoria sistematica sui vitigni italiani, stili di vino, storia e cultura dei terroir del vino italiani, degustazioni guidate e laboratori di degustazione autoguidati. La maggiore attenzione alla degustazione si riflette anche nell'esame con una degustazione alla cieca di due vini, uno rosso e uno bianco. Sarah Heller MW commenta: “Penso che per gli studenti sia più stimolante la degustazione. Quindi, stiamo davvero facendo uno sforzo per introdurre il maggior numero possibile di stili di vino italiani nelle lezioni teoriche e davvero farli capire assaggiando la differenza tra le varietà di uva e le differenze nei territori. Tuttavia, dopo aver attraversato questo processo di degustazione approfondendo tutte queste nuove varietà di uve in profondità, prendere quella conoscenza e andare subito e fare una degustazione alla cieca non è facile. Sarà sempre qualcosa su cui gli studenti dovranno continuare a lavorare”. Henry Davar aggiunge: “Solo ad Hong Kong abbiamo scoperto che gli studenti erano in grado di riconoscere i vitigni. Per esempio, abbiamo offerto le degustazioni dei Gavi e dell'Amarone della Valpolicella, due stili di vini molto tipici e molto specifici che molti dei nostri studenti hanno riconosciuto alla cieca. Quindi, stiamo vedendo che l'educazione teorica serve se completata dall'esperienza delle degustazioni”.
Per il 2019, sono state confermate due date e location per i corsi di Italian Wine Ambassador: dal 18 al 22 febbraio a Los Angeles, in California, e dal 29 marzo al 2 aprile a Verona, in Italia. L'iscrizione per entrambe le date è aperta. All'inizio del 2019, la Vinitaly International Academy gestirà anche il corso di italiano di livello intermedio “Maestro del vino”, una nuova certificazione che preparerà i professionisti del vino per il corso di livello avanzato Ambasciatore del vino italiano. L'anno prossimo Via avvierà anche il programma di Educazione del Vino in Italia, un corso online che conferisce agli Italian Wine Ambassadors la licenza per insegnare i corsi Italian Wine Maestro e un nuovo corso di certificazione per principianti attualmente in costruzione, l'Italian Wine Fellow, quest'ultimo rivolto agli italiani amanti del vino in tutto il mondo.
C.d.G.