Alla fine i produttori pugliesi ce l’hanno fatta: la mozzarella di Gioia del Colle è Dop.
O meglio, è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la domanda di registrazione del marchio. Ora bisognerà attendere i canonici tre mesi per verificare che nessuno si opponga. Ma visto l’iter, non sembrerebbero esserci difficoltà, a meno di clamorosi colpi di scena. I produttori pugliesi, dunque, festeggeranno il 2020 con una importante novità. Il formaggio fresco a pasta filata, prodotto da solo latte intero crudo di vacca eventualmente termizzato o pastorizzato, raccolto in due diverse mungiture, viene realizzato nella zona geografica che comprende territori ricadenti nella Murgia barese e tarantina. Quando era stato avviato l’iter per la richiesta della Dop, in Campania non l’avevano presa molto bene. Il consorzio aveva presentato ricorso (poi perso) al Tar, rivendicando il marchio per la sola mozzarella di bufala (leggi questo articolo> e quest’altro>). Oggi la parola fine per questa vicenda
C.d.G.