(Villa Sandi)
Nel nome del Prosecco. Insieme per portare in giro per l'Italia le bollicine di Villa Sandi. Non c'è l'ufficialità, per carità. E nessuno si sbilancia.
Ma pare che Villa Sandi, il gruppo che fa capo alla famiglia Moretti Polegato e Duca di Salaparuta della Illva Saronno Holding faranno sistema per la distribuzione di 700 mila bottiglie di Prosecco Casa Gheller che viene prodotto nei vigneti nella zona al confine tra il Conegliano Valdobbiadene Docg e il Prosecco Doc. In ogni caso una delle linee più prestigiose di Villa Sandi. Insomma la famiglia Moretti Polegato ha intenzione di far crescere il marchio nei canali dell'Horeca e punta ad un maggior radicamento nel mondo della ristorazione confidando nel parco clienti gestito da Duca di Salaparuta che, al contempo, è ben felice di inserire in portafoglio un'azienda dal nome blasonato come Villa Sandi. Tra i big del vino, infatti, l'Illva distribuisce tra gli altri i vini toscani di Caparzo, quelli abruzzesi di Barone di Valforte, lo champagne Lanson. Insomma il Prosecco è il vino del momento. Lo hanno capito sia a Villa Sandi che a Duca di Salaparuta. E non dovrebbe essere difficile piazzare questo primo lotto da 700 mila bottiglie. Poi potrebbero nascere altri interessanti progetti.
Villa Sandi è un brand famosissimo non solo per la produzione di Prosecco: oltre 440 ettari di vigneto, 4,5 milioni di bottiglie prodotte, un export che si attesta al 60 per cento e che copre 60 paesi nel mondo per un fatturato di circa 90 milioni di euro, in aumento rispetto allo scorso anno. Dall'altro lato il gruppo Duca di Salaparuta, sempre più desideroso di affermarsi come distribuore di grandi vini.
C.d.G.