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Scenari

Vigneto Italia, l’Ismea stabilisce i valori. Che abisso fra Nord e Sud

24 Marzo 2015
vigneto vigneto

Quanto valgono i vigneti a denominazione in Italia? Lo dice l’Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare.

Che fa una fotografia dello scenario nazionale, concentrandosi sui fatturati. Dai risultati, emerge un dislivello mostruoso fra i vitigni del Nord e quelli del Sud, con quelli settentrionali che, in alcuni casi, arrivano a valere sei volte di più di quelli del Meridione. Ismea ha calcolato il prezzo medio, distinto per segmento, delle uve per vitigno nel quinquennio 2009-2013. Con questi dati, ha creato tre gruppi ben distinti: il ricavo medio potenziale dell’uva per vino comune; il ricavo medio potenziale dell’uva per vino Igp; il ricavo medio potenziale dell’uva per vino Dop.

Per quanto riguarda il vigneto Dop, Bolzano (15,2 mila euro per ettaro), Trento (14,5 mila euro per ettaro) e Veneto (10,3 mila euro per ettaro), la fanno da padroni incontrastati. Seguono Liguria (9 mila euro per ettaro), Valle d’Aosta (8,6 mila euro per ettaro), Piemonte (7,6 mila euro per ettaro), Friuli Venezia Giulia (7,4 mila euro per ettaro), Lombardia (5,7 mila euro per ettaro), Marche (5,6 mila euro per ettaro), Sardegna (5,4 mila euro per ettaro), Campania (5,4 mila euro per ettaro), Toscana (5,1 mila euro per ettaro), Abruzzo (4,8 mila euro per ettaro), Emilia Romagna (4,8 mila euro per ettaro), Calabria (4,1 mila euro per ettaro), Umbria (3,8 mila euro per ettaro), Molise (3,6 mila euro per ettaro), Puglia (3,6 mila euro per ettaro), Lazio (3,6 mila euro per ettaro), Basilicata (3 mila euro per ettaro) e Sicilia (2,4 mila euro per ettaro).

Per il vigneto Igp, primato ancora una volta a Bolzano con 10,2 mila euro per ettaro, segue Trento (9,2 mila euro per ettaro) e Veneto (7,4 mila euro). Nel dettaglio, seguono Liguria (7,1 mila euro per ettaro), Emilia Romagna (6,6 mila euro per ettaro), Friuli Venezia Giulia (6 mila euro per ettaro), Lombardia (5,7 mila euro per ettaro),  Abruzzo (4,9 mila euro per ettaro), Molise (4,3 mila euro per ettaro), Toscana (4,2 mila euro per ettaro), Puglia (4,1 mila euro per ettaro), Campania (4 mila euro per ettaro), Calabria (3,8 mila euro per ettaro), Marche (3,5 mila euro per ettaro), Lazio (3 mila euro per ettaro), Basilicata (3 mila euro per ettaro), Umbria (2,9 mila euro per ettaro), Sardegna (2,6 mila euro per ettaro), e Sicilia (2,5 mila euro per ettaro).

Primato dei fatturati dei vigneti a uva da vino comune, invece, affidato alla puglia con 6,9 mila euro per ettaro; segue Veneto con 6,1 mila euro, poi Abruzzo con 5,5 mila euro. A seguire gli altri:  Emilia Romagna (4,8 mila euro per ettaro), Piemonte (4,2 mila euro per ettaro), Lazio (4,1 mila euro per ettaro), Valle d’Aosta (3,8 mila euro per ettaro), Molise (3,6 mila euro per ettaro),  Trento (2,8 mila euro per ettaro), Basilicata (2,4 mila euro per ettaro), Sicilia (2,2 mila euro per ettaro), Campania (2,1 mila euro per ettaro), Marche (1,8 mila euro per ettaro), Bolzano (1,8 mila euro per ettaro), Friuli Venezia Giulia (1,7 mila euro per ettaro), Liguria (1,5 mila euro per ettaro), Lombardia (1,5 mila euro per ettaro),  Umbria (1,3 mila euro per ettaro), Sardegna (1,1 mila euro per ettaro),  Toscana (mille euro per ettaro), Calabria (mille euro per ettaro).

G.V.