(Luca Currado)
“Mi sono innamorato del Timorasso fin dai miei primi assaggi avvenuti oltre 20 anni fa”.
Inizia così una lettera scritta da Luca Currado, enologo e titolare diella storica cantina piemontese Vietti nella quale annuncia l'acquisto da parte della sua azienda di 5 ettari nella zona del Timorasso, “a casa” di Walter Massa che, come raccontavamo in questo articolo, ha anche convinto gente come Oscar Farinetti ad investire in una zona che è stata riscoperta grazie alla forza di volontà del produttore di Monleale. Vietti è una delle cantine più importanti del Piemonte. La scelta di spostarsi verso il Timorasso non lascerà indifferenti gli altri produttori. Visto che adesso la stessa Vietti sarà intenzionata a produrre grandi vini bianchi. Pare che altre cantine del Barolo e del Barbaresco stiano pensando e a “scommettere” su questa zona del Timorasso. “Walter Massa si può identificare – dice Luca Currado – come la persona che, prima di altri, ha creduto in un territorio, in una varietà indigena e nel suo futuro. Per queste ragioni e per l'ammirazione che provo per il grande lavoro di qualificazione fatto dai principali produttori della zona ci impegneremo in Vietti attraverso una piccola acquisizione terriera di 5 ettari, ad avvicinarci al mondo del Timorasso, nella sua espressione del Derthona, osservando e confrontandoci con chi prima e naturalmente meglio di noi, ne conosce le caratteristiche l'unicità. Credo fortemente – conclude Luca – che questo bianco possa ocmpetere sul mercato nazionale ed estero con le principali tipologie autoctone mondialie la sua proverbiale longevità lo ponga tra i i vitigni a bacca bianca più significativi”.
C.d.G.