“Versante Est”, la manifestazione enoica che ormai da anni celebra i vini, le cantine e le aziende della parte orientale del vulcano Etna, piace a tutti: ai produttori, agli appassionati, ai wine lover, ai giornalisti e ai food&wine blogger. Così, il suo annunciato Urban Wine Party “Versante Fest” cambia data, per dare la possibilità a tutti, ma proprio a tutti coloro che ne stanno facendo richiesta, di poterci essere e di potersi godere questo grande momento di festa collettiva. Dunque, “Versante Fest” andrà in scena sabato 30 novembre alle 19,30, al Sal, in via Indaco, 23 a Catania. Sarà la grande festa inserita nel ricco calendario di incontri di “Versante Est 2024”, l’avventura nata qualche anno fa sotto il segno dell’amicizia tra gli imprenditori del territorio, che vogliono suggellare questo legame proprio con un party pop, inclusivo, glamour e al tempo stesso all’insegna del relax e della spensieratezza, per avvicinare tutti, ma proprio tutti, dagli esperti ai neofiti, al mondo del vino… soprattutto dell’Etna, Versante Est.
Subito dopo il lancio della manifestazione, infatti, numerosissime sono state le richieste di partecipazione, sia da parte del pubblico e degli appassionati, sia da parte dei produttori e delle cantine. E l’overbooking è stato sfiorato anche tra le richieste di accrediti per i giornalisti, provenienti anche da fuori Sicilia. Un lungo elenco di entusiasti, insomma, a cui si sono aggiunti i professionisti della ristorazione, chef e pasticceri, che saranno protagonisti della serata assieme ai produttori vitivinicoli. La data del 30 novembre, così, darà anche a loro la possibilità di programmare al meglio il proprio impegno “gastronomico”, mentre le cantine potranno inserire l’appuntamento tra i numerosi eventi vitivinicoli italiani. Un’attesa che si unirà a quella di un altro importante evento: la proclamazione ufficiale di Catania, quale “Città del Vino”. E proprio il capoluogo etneo, infatti, ospiterà “Versante Fest”, con oltre 150 delle nostre etichette in degustazione, cooking show con rinomati Chef del territorio, Dj Set e condivisione di momenti musicali con i Melotones.
Un percorso fatto di freschezza, eleganza, sapidità, finezza e anche longevità che caratterizzano i vini etnei del Versante Est e che saranno ingredienti principali del “Versante Fest”. Tutti aspetti che si sprigionano dai vini prodotti nei cinque territori rappresentati: Linguaglossa, Milo, Santa Venerina, Trecastagni e Viagrande e che, in questa occasione saranno degustati senza masterclass né corsi di formazione, ma semplicemente con la voglia di stare assieme e di conversare davanti a un calice. “Tantissime sono state le richieste di poter partecipare all’evento, tanto che l’organizzazione ha dovuto riformulare una nuova data, per dare l’opportunità a tutti di non mancare – spiega uno dei primi fautori dell’iniziativa nata anni fa, nonché imprenditore storico del vulcano, Marco Nicolosi, di Barone di Villagrande, azienda che ha contribuito a scrivere la storia stessa dell’Etna Doc – Con questo atteso appuntamento cittadino, infatti, vogliamo riscoprire il primo ingrediente da cui nacque Versante Est, cioè l’amicizia, la voglia di stare assieme e di condividere le nostre esperienze, lavorative ma ancor prima umane, di produttori del vulcano. Così con i vicini di casa e di impresa, la storica famiglia Scammacca, e con i nostri rispettivi sommelier, Claudio Di Maria e Alfonso Caltagirone, ci siamo detti: perché non condividere le nostre etichette in cene trasversali, per farle degustare contemporaneamente sia al pubblico che alla stampa. Una formula che piacque molto e da cui nacquero in seguito i numerosi incontri di Versante Est in tour nelle nostre aziende: inizialmente con 4 cantine, poi diventate 9 e oggi giunte quasi a una ventina. E continuano a crescere, tanto da costringerci a rivedere il programma per poter inserire tutti”.
Ed è proprio questa una delle caratteristiche più belle dell’iniziativa: avere, allo stesso tempo, confini geografici così ben definiti, come quelli del Versante Est dell’Etna, eppure essere così inclusiva, tanto da accogliere quanti vogliono e vorranno farne parte nel tempo, “sconfinando” negli altri punti cardinali in nome della condivisione. “Non siamo un’associazione e nemmeno un consorzio – conclude Marco Nicolosi – ma semplicemente un gruppo di imprenditori e di aziende che vogliono raccontare le caratteristiche del nostro Versante Est, convinti che proprio questo appassionante e appassionato racconto possa essere utile al territorio stesso, siamo convinti che la narrazione delle differenze possa dare una nuova spinta a tutta la Sicilia del vino, tanto apprezzata a livello internazionale””.
Queste le Cantine del Versante Est dell’Etna che hanno finora aderito all’iniziativa e che saranno presenti con le proprie etichette al wine party: Azienda agricola Gaetano Russo, Benanti, Cantine di Nessuno, Cantine Iuppa, Cantine La Contea, Ciro Biondi, Etna Urban Winery, Gambino Vini, I custodi delle Vigne dell’Etna, La Gelsomina, Murgo, Oro d’Etna, Tenute Mannino, Tenute Nicosia, Terra Costantino, Villagrande.
Grande protagonista dell’appuntamento sarà, naturalmente, anche il cibo, con le degustazioni delle ricette preparate direttamente dal vivo dagli Chef coinvolti, durante i loro cooking show. Negli spazi di Sal, infatti, sarà possibile spaziare dalle oltre 150 etichette di vino in degustazione ai piatti gourmet di rinomati nomi della ristorazione siciliana, che esalteranno nelle loro preparazioni le eccellenti materie prime dell’Isola.